Movida a Torino, fermata una ragazza: la folla protesta
Gli agenti stavano cercando di identificare la giovane che aveva comprato birre da asporto in una delle zone della movida, in violazione dell’ordinanza che proibisce la vendita di alcolici da asporto dopo le 19 (e impone la chiusura dei locali all’1 di notte).
Una ragazza di 30 anni
E' stata arrestata nella notte tra sabato e domenica, a Torino, per lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, dopo aver tirato calci e pugni a un paio di poliziotti, che hanno riportato contusioni ed ecchimosi con una prognosi di sette giorni.
Gli agenti
Stavano cercando di identificare la giovane che, insieme a tre amiche, aveva comprato birre da asporto in un locale di via Vanchiglia, una delle zone della movida, in violazione dell’ordinanza che proibisce la vendita di alcolici da asporto dopo le 19 (e impone la chiusura dei locali all’1 di notte).
I controlli
Quando, attorno all’1.20, i poliziotti le hanno chiesto la carta d’identità - per poter dar corso al controllo amministrativo nei confronti del locale - la ragazza, ubriaca, ha iniziato a inveire contro gli agenti, mentre un’amica si è data alla fuga.
A nulla è servito spiegarle come si trattasse solo di un controllo per il verbale:
dagli insulti si è passati ai calci e ai pugni, che hanno poi portato all’arresto. Tra le grida di alcuni ragazzi, in una strada intasata dalla movida. Il locale è stato poi sanzionato con la chiusura.(Corriere)
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