Arrivano buone notizie per gli italiani in ottica reddito di emergenza. Il governo guidato dal premier Mario Draghi è al lavoro per garantire nuovi incentivi economici alle famiglie italiane, in difficoltà dallo scoppio della pandemia provocata dal Covid.
Reddito di emergenza, le novità
Il Paese si prepara alle
riaperture, da fine aprile gli italiani potranno tornare alla quasi normalità. Ma sono tanti i cittadini in enorme difficoltà, a causa della crisi finanziaria che ha colpito l'Italia a partire da marzo dello scorso anno.
Motivo per cui si rendono sempre più necessari dei sussidi economici per le classi meno abbienti. In tale ottica rientra il reddito di emergenza. La cui richiesta di scostamento da ben 40 miliardi di euro è stata approvata ed il suddetto reddito rientrerà nei discorsi del prossimo decreto.
Decreto in arrivo, sussidi economici per le famiglie
Inizialmente si è pensato che il nuovo decreto contenesse aiuti concreti solo per imprese e possessori di partita iva, le carte in tavola, successivamente, sono cambiate. Tant'è che lo stesso Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ne ha fatto menzione durante la conferenza stampa.
"Saranno previsti ulteriori interventi per lavoratori e famiglie in condizioni di maggior disagio, nonché nuove misure a favore dei giovani, delle fasce più deboli e del trasporto locale". Il Decreto Imprese, quindi, dovrebbe prevedere altri aiuti per le famiglie in difficoltà, ovvero altre due rate del reddito di emergenza.
Proroga reddito di emergenza
Gli italiani in difficoltà economica sono aumentati negli ultimi mesi. In tal senso si rende sempre più necessario l'intervento del governo centrale per il sostentamento di questi ultimi. L'INPS ha ricevuto oltre 390mila richieste per ottenere le mensilità del REM.
Coloro i quali hanno presentato o presenteranno la domanda nel lasso di tempo che va dal 7 al 30 aprile 2021, potranno ricevere le tre mensilità a partire dalla metà del mese di maggio. Potranno beneficiare di tale sussidio economico anche altri soggetti, inizialmente esclusi.
Infatti, potranno richiedere il reddito di emergenza gli ex precettori di Naspi e Dis-Coll. Mentre le famiglie in affitto potranno beneficiare di un aumento della soglia, pari ad un dodicesimo del valore annuale del canone spettante al proprietario dell'immobile.
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