Caserta, inaugurato il centro vaccinale più grande della Campania. E' stato inaugurato questa mattina presso la caserma Ferrari-Orsi di Caserta, sede della Brigata Bersaglieri Garibaldi, il nuovo centro per le vaccinazioni anti Covid.
Si tratta del più grande attualmente in servizio in tutta la Campania. La struttura prevede 26 postazioni di vaccinazione, che potranno arrivare a 30, per somministrare fino a 3mila vaccini al giorno. Un progetto nato dalla sinergia tra ministero della Difesa, Brigata Bersaglieri Garibaldi, Regione Campania, Asl Caserta, Comune di Caserta.
Situazione in Campania
Dopo giorni di
zona arancione per la Campania, non si placa la
marea di contagi.
Arriva puntuale l'ennesima denuncia "Gli ospedali vedono aumentare i numeri con 2500 infezioni quotidiane, siamo quasi pieni e riusciamo a dare qualche
disponibilità con qualche dimissione.
"La variante come quella inglese è stimata al 40% delle nuove infezioni ma a breve sarà
maggioranza dei positivi".
"I nostri laboratori
fanno analisi su dei campioni e abbiamo un quadro parziale delle infezioni nel nostro ospedale".
A fare queste dichiarazioni il direttore del dipartimento malattie infettive dell'Ospedale Cotugno,
Rodolfo Punzi.
Punzi è intervenuto nella trasmissione "Barba e capelli" condotta da Corrado Gabriele su
Radio Crc Targato Italia.
Campania. La denuncia del direttore del Cotugno
Lo stesso direttore sottolinea: "Non è ancora accertato che ci sia una maggiore aggressività clinica della variante inglese. Aumentano i numeri per la maggiore contagiosità e quindi anche i casi più gravi, per quanto riguarda l'aggressività clinica non abbiamo percezione che sia maggiore.
I tempi di quarantena devono essere allungati ma aspettiamo indicazioni dal Ministero della Salute".
E aggiunge: "Spesso non abbiamo indicazioni sul virus che ha colpito il paziente. Il nostro supporto terapeutico resta immutato come per tutte le altre terapie". Poi si rivolge ai cittadini dopo le scene del weekend: "In ospedale possiamo sentirci più tranquilli per la vaccinazione ma siamo più stressati perche' andiamo incontro a una nuova ondata.
Guardando le scene del weekend credo che prevalga la follia, se i cittadini ci vogliono aiutare devono mantenere le regole di distanziamento.
Ci sono già episodi di grande stress e tensione per gli operatori sanitari che hanno bisogno di supporto psicologico.
Per Chi ha avuto il Covid le nuove infezioni sono piu' rare, almeno nei 90 giorni. "Anche loro però devono essere vaccinati". (Nova)
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