matteo viviani

Un normale giro in moto per le strade di Milano si è trasformato in un episodio di cronaca per Matteo Viviani, inviato de Le Iene. Domenica sera, in zona Duomo, Viviani è intervenuto per sventare una rapina ai danni di due giovani accerchiati da tre individui. L’intero episodio è stato raccontato dallo stesso giornalista tramite un video pubblicato sul suo profilo Instagram, nel quale ha condiviso dettagli e riflessioni sull’accaduto.

L’episodio: la minaccia alla coppia

Viviani, giunto in moto nei pressi del Duomo, è stato attirato dalla scena: tre ragazzi stavano accerchiando una giovane coppia. "Nemmeno il tempo di mettere il cavalletto – racconta – che, con la coda dell'occhio, vedo sfilare tre individui dicendo: 'Oh, ma perché ci stai guardando male?'. La coppietta rispondeva timidamente, ma la situazione è rapidamente degenerata". Accortosi che i tre pretendevano soldi e portafogli, l'inviato de Le Iene ha deciso di intervenire per evitare il peggio.

L’intervento di Viviani

Con prontezza e una buona dose di inventiva, Viviani ha finto di conoscere il ragazzo minacciato: "Mi è venuto in mente di fare una cavolata. Sono andato incontro al ragazzo come se lo conoscessi, dicendogli: 'Oh, bella zio, ma come stai? È un sacco che non ti vedo'. L’ho abbracciato, e questo ha spiazzato i tre aggressori, che a quel punto hanno preferito andarsene". Il tutto è avvenuto in una zona centrale, affollata e ben illuminata, ma nessuno tra i passanti è intervenuto.

L’appello di Viviani: "Non girate lo sguardo"

Al termine del suo racconto, Viviani ha lanciato un messaggio ai suoi follower e a tutti i cittadini: "Se doveste assistere a una scena simile, vi prego, non fate finta di niente. Inventatevi qualcosa, anche una piccola trovata come quella che è venuta in mente a me. A volte basta poco per cambiare l’esito di un episodio".

L’episodio riapre il dibattito sull’indifferenza di fronte a situazioni di pericolo in luoghi pubblici. Nonostante l’area fosse affollata, nessuno ha preso l’iniziativa per aiutare i giovani. Il coraggio e la prontezza di Matteo Viviani dimostrano come anche un semplice gesto possa fare la differenza, ricordando a tutti l’importanza di non restare indifferenti davanti alle ingiustizie.

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