VOLTURARA IRPINIA. Un dramma che ha sconvolta l'intera cittadina. Anziana cade dalla barella del 118 mentre scendono le scale, batte la testa e muore.
Volturara Irpinia - I fatti
Non c’è stato nulla da fare per una donna che mentre si trovava su una barella per un trasferimento dalla sua abitazione a una residenza sanitaria è caduta battendo la testa.
La Tragedia
Come riporta sia TeleclubItalia che Il Mattino, il tutto sarebbe accaduto tre giorni fa a Volturara Irpina. A perdere la vita una donna di 89 anni del posto. Nei guai due volontari della Misericordia, entrambi 23enni, che stavano trasportando l’anziana in una struttura sanitaria. Da ieri risultano indagati per omicidio colposo in cooperazione.
Le indagini
Un vero e proprio dramma quello accaduto alla donna che, secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduta mentre era in barella battendo la testa contro la barra di ferro della stessa barella.
I due operatori l’avrebbero fatta cadere durante la discesa lungo le scale di casa della donna. Secondo l’accusa questo avrebbe determinato o concorso a provocare la morte della 89enne. La donna ha infatti riportato un trauma cranico che le si è poi rivelato fatale.
La Procura della Repubblica di Avellino dovrà capire se l’operato dei due volontari sia stato effettivamente causa della morte della 89enne.(TeleclubItalia)
Non solo a Volturara Irpinia - Chiara uccisa a 16 anni dall'amico che amava: "La colpivo ma lei non moriva, mi ha costretto a darle tutte quelle coltellate. La resistenza del suo colpo mi ha colpito”
Chiara uccisa a 16 anni da quel ragazzino che amava. Credeva di andare ad un appuntamento e invece ha trovato la morte.
Così è morta Chiara - L'Orrore
"Una ricostruzione inoppugnabile", una storia "a dir poco raccapricciante, sia per i numerosi dettagli macabri e cruenti sia per la freddezza del racconto sia per il movente, che può apparire sotto certi aspetti incredibile e sotto altri estremamente inquietante".
Così c'è scritto nella convalida del fermo del 16enne indagato per l'omicidio di Chiara Gualzetti. La sua seconda confessione conferma la prima versione, aggiungendo ulteriori dettagli: "Ricordo che non moriva e mi sono stupito di quanto fosse resistente il corpo umano".
Un’ora di domande e risposte per ribadire quel che aveva già detto
Anche stavolta - come riporta il Corriere della Sera - ha raccontato delle sue figure demoniache, soprattutto Samael, l’angelo del giudizio "con cui parlo da molto tempo e che ho anche visto, un uomo di fuoco". Era rimasto ossessionato dalle serie tv, aveva ammesso ai militari mentre parlava dei suoi "demoni": "Mi sentivo come nella serie Lucifer" .
Il giudice che ha confermato il fermo ha accolto la richiesta della procura: quel ragazzo potrebbe uccidere ancora.
La sua famiglia è senza parole:
"Sono come in una bolla - ha detto sua madre che era presente al'interrogatorio - Mio figlio non ha mai fatto del male a nessuno, stavamo cercando di risolvere il problema degli scatti di rabbia".
La sorella dice di essere "spezzata in due dal dolore" e che la loro assenza alla fiaccolata per Chiara "non è indifferenza, piuttosto una forma di rispetto per i genitori della ragazza e per la loro sofferenza".
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