Non migliorano le condizioni meteo in Campania. La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo con criticita' idrogeologica di livello Giallo valevole sull'intero territorio regionale a partire dalle 9 di domani mattina, domenica 10 gennaio, e fino alle 9 di lunedi' 11 gennaio.
Le raccomandazioni in Campania
Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente intensi. Il quadro meteo evidenzia anche possibili raffiche di vento nei temporali.
La Protezione civile individua i principali scenari di impatto al suolo legati al rischio di dissesto idrogeologico: ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno, tra l'altro. La Protezione civile raccomanda alle autorita' competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni previsti in odine al rischio idrogeologico anche in linea con i Piani comunali di protezione civile.
Si segnala la necessita' di attivare il monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti.
Il Meteo di oggi. Ancora maltempo sull’Italia: le previsioni del weekend
Il Meteo. neve senza fine anche oggi. Sta per arrivare un altro pesante carico di neve sull’Italia. Sul comparto europeo si mantiene una profonda anomalia nel campo termico e di pressione.
Specie sui settori centro-occidentali, una sorta di autostrada per le perturbazioni dirette verso l’Italia. E, complici temperature piuttosto basse le nevicate torneranno a farci visita, fino a bassissima quota.
E attenzione perché almeno fino al prossimo weekend ci potranno essere ulteriori sorprese, anche per le pianure.
Facciamo il punto della situazione per capire cosa aspettarci e le regioni maggiormente interessate.
Neve in intensificazione su Trentino Alto Adige, in particolare su Dolomiti e Alpi Carniche, a partire dai 300 metri circa. Possibili accumuli entro fine giornata intorno ai 15/20 cm in località come Sestriere (TO), Limone Piemonte (CN) e Sestola (MO). Sull’Appenino centrale ci aspettiamo nevicate intense fin verso i 500 metri sui Castelli Romani.
L’ulteriore raffreddamento del clima e il persistere di una circolazione depressionaria porterà altra neve sulle Alpi del Triveneto e sugli Appennini centrali (qui fino in collina).
Attenzione poi, l’aggiornamento dei modelli internazionali propone un ulteriore carico di neve per il weekend del 9/10 gennaio quando un ciclone in arrivo dall’Atlantico, continuamente alimentato da aria fredda di Bora e Grecale, potrà far nevicare fino in pianura sulla Toscana e su tutto il Nord.
Data la distanza temporale tale tendenza sarà da confermare nei prossimi giorni.
Nel corso di sabato 9 una vasta area depressionaria in discesa dal Nord Atlantico raggiungerà velocemente il bacino del Mediterraneo, approfondendosi e dando vita ad un vortice ciclonico. Nel contempo, dall’Europa orientale giungerà aria sempre più fredda di origine artico-continentale, la quale alimenterà il ciclone appena nato andando a formare una sorta ditempesta perfetta.
Meteo – Le precipitazioni
Diventeranno via via più diffuse, a partire dalla Sardegna e si estenderanno poi rapidamente verso le regioni centrali e parte di quelle meridionali. Entro la serata la perturbazione risalirà poi verso il Nord.
L’apporto costante di aria fredda farà crollare la quota della neve che sugli Appennini, dagli iniziali 6/800 metri di Toscana e Marche, potrà scendere fino a 200 metri.
Al Nord, complice la presenza del “cuscino padano” (aria molto fredda stagnante nei bassi strati) e il nuovo afflusso di correnti gelide, la neve potrà fare la sua comparsa fino in pianura su Emilia Romagna e, dalla notte, anche in Veneto. (IlMeteo)
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