Birmania, nuova condanna per Aung San Suu Kyi: 3 anni per frode fiscale

Pena inasprita per Aung San Suu Kyi, che era già stata condannata a 17 anni di reclusione e adesso si è vista aggiungerne altri tre anni con lavori forzati per frode elettorale. il premio Nobel per la pace è stata accusata di una moltitudine di reati dalla giunta al potere, dopo il colpo di stato del febbraio 2021. Adesso rischia decenni di carcere alla fine del suo lungo processo che la comunità internazionale ha denunciato come politico. Secondo l'esercito scoperte più di 11 milioni di irregolarità durante le elezioni legislative del novembre 2020, vinte a stragrande maggioranza dalla Lega nazionale per la democrazia (Lnd), mentre gli osservatori internazionali affermano che lo scrutinio è stato in gran parte libero ed equo.

Birmania - Il processo si svolge in carcere a porte chiuse

Aung San Suu Kyi messa in isolamento in una prigione di Naypyidaw alla fine di giugno. Il suo processo, iniziato più di un anno fa, prosegue in carcere e si svolge a porte chiuse con il divieto per i suoi avvocati di parlare con la stampa e le organizzazioni internazionali. La giunta, che ha assicurato nuove elezioni per l'estate del 2023, ad agosto ha detto di essere pronta ad aprire negoziati con Suu Kyi una volta terminato il suo processo. Secondo una Ong locale, da quando l'esercito preso il potere, quasi 2.100 civili uccisi dalle forze di sicurezza e più di 15.000 arrestati. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it