Ercolano, arriva la Befana alla scuola De Curtis-Ungaretti: giornata magica per i bambini del quartiere
Arriva la Befana: ad Ercolano la Festa dell'Epifania (rimandata di una settimana a causa del maltempo) festeggiata all'IC3 De Curtis-Ungaretti in Via Viola
La notte magica della Befana è stata contrastata dal maltempo. Vento forte e pioggia incessante non hanno consentito la realizzazione all'aperto della festa prevista per il giorno 6 Gennaio.
Arriva la Befana (in ritardo) ad Ercolano, la festa organizzata all'Ic3 De Curtis-Ungaretti
La festa è stata solo rimandata a favore dei bambini del territorio che hanno atteso impazienti l'evento. Magia e accoglienza sono state ugualmente proposte nella mattina di sabato 13 gennaio dalle ore 10:00 alle ore 13:00 all'interno dell' IC3 De Curtis sede in via Viola ad Ercolano.
Maschere, palloncini, animazione e cioccolato offerti dal Comune di Ercolano hanno illuminato i volti dei bambini di Piazzetta Miranapoli.
Siamo in un quartiere che avverte il bisogno di sentirsi parte integrante della città che non desidera essere Comunità a sè.
La scuola De Curtis spalanca le sue porte per partecipare attivamente alla rete territoriale. Si punta ad una necessaria collaborazione tra i diversi Enti presenti sul territorio.
Presenti all'evento alcuni esponenti del Comune, la Dirigente dell'Istituto e il Presidente del Comitato Riqualificazione Miranapoli e dintorni, Raffaele Petruolo, accompagnato da alcune persone del Direttivo.
Una mattinata all'insegna della spensieratezza intrisa di gioia e di speranza. Aria di novità che non si respirava da tanto in questa zona periferica della Città.
Un passo in avanti importante per i cittadini del quartiere che desiderano un legame più attento e curato da parte dell'Amministrazione. Una conquista fatta di presenze tangibili.
Che sia l'inizio di una maggiore comunicazione, di una collaborazione duratura che accresca fiducia nell'Ente Comunale e che riduca il gap tra i cittadini e gli Amministratori.
I residenti si augurano che non sia una meteora ma il primo di numerosi segnali di crescita e cooperazione.