Trafitto da un palo dopo lo schianto in strada, morto Marco Castelli a soli 7 anni. Giudice rinvia a giudizio sei persone coinvolte nel sinistro

Il giudice Antonino Cucinella del tribunale di Sciacca ha deciso di accogliere la richiesta del procuratore Michele Marrone e ha disposto il rinvio a giudizio di sei persone coinvolte nella morte del piccolo Marco Castelli, un bambino di sette anni che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto il giorno di Ferragosto del 2018. La prima udienza del processo è stata fissata per l'11 luglio 2023.

Morto Marco Castelli, gli ultimi dettagli sul processo

Tra le persone coinvolte nel processo ci sono dirigenti e tecnici del Libero Consorzio di Agrigento e un agente di polizia municipale di Menfi. In particolare, sono stati citati in giudizio Achille Contino, direttore ad interim del settore "Ambiente e Territorio e Infrastrutture stradali"; Michelangelo Di Carlo, dirigente dell'ufficio Infrastrutture stradali; Filippo Napoli, responsabile di sezione; Eduardo Salemi, tecnico dello stesso ente; Enzo Alonge, agente di polizia municipale responsabile del controllo segnaletica; e Giuseppe Prestia, capo cantoniere provinciale. Recentemente, il conducente della Ford Mondeo coinvolta nell'incidente, Pierluigi Badano, è stato assolto.

La dinamica della tragedia

L'incidente è avvenuto al Lido Fiori, dove il bambino si trovava nell'auto insieme al padre nel sedile posteriore. Marco è stato colpito da un palo staccatosi dal cavalcavia lateralmente alla carreggiata e ha perso la vita. La famiglia del bambino, originaria di Partanna ma residente in provincia di Como, si trovava in Sicilia per trascorrere le vacanze estive.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, Maurizio Gaudio, Pasquale Marchese, Anna Macaluso e Antonio Provenzani.

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