Napoli, trenta immobili confiscati alla camorra destinati a finalità sociali
La delibera proposta dagli assessori Antonio De Iesu e Pier Paolo Baretta, è stata approvata
Napoli, un importante passo verso la riqualificazione del patrimonio cittadino: il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità una delibera che prevede l'acquisizione di trenta immobili confiscati alla camorra, destinandoli a finalità sociali.
Questa decisione, proposta dagli assessori Antonio De Iesu e Pier Paolo Baretta, segna un significativo traguardo nella lotta contro la criminalità organizzata, trasformando beni un tempo utilizzati per attività illecite in risorse per la collettività.
L'Acquisizione degli Immobili: Un'Operazione di Riconversione Sociale
La delibera approvata dal Consiglio comunale di Napoli rappresenta un’importante vittoria per la legalità e la giustizia sociale. Gli immobili confiscati, che erano stati sottratti alla criminalità organizzata, saranno ora acquisiti gratuitamente dal Comune di Napoli e inseriti nel patrimonio indisponibile dell’ente. Questa operazione è frutto della manifestazione di interesse pubblicata nel 2023 dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha messo a disposizione dei Comuni italiani un vasto numero di beni recuperati dalla morsa della camorra.
L'assessore Antonio De Iesu, ringraziando il Consiglio comunale per il sostegno unanime alla delibera, ha sottolineato l'importanza di questa operazione: "Riconoscere il valore di questa delibera significa dare un segnale forte al territorio, coinvolgendo la comunità nella scelta delle migliori destinazioni d'uso per questi beni". L’obiettivo, ha precisato De Iesu, è quello di rendere più accessibile l'elenco dei beni disponibili, in modo da facilitare le proposte delle associazioni e delle organizzazioni locali interessate a utilizzarli per progetti sociali.
Coinvolgimento della Comunità: Una Scelta Partecipativa
La delibera non solo acquisisce gli immobili, ma pone anche l’accento sul coinvolgimento diretto della comunità nella definizione delle destinazioni d’uso dei beni confiscati. La mozione presentata da Forza Italia, anch’essa approvata all’unanimità, ha richiesto un maggiore coinvolgimento della commissione e dei territori nella scelta delle finalità da perseguire con questi beni. Questo approccio partecipativo è fondamentale per garantire che i beni vengano effettivamente utilizzati in modo che risponda alle esigenze della comunità locale, creando spazi e servizi che possano realmente migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Finalità Sociali: Un Futuro di Speranza per Napoli
Con questa delibera, il Comune di Napoli si impegna a trasformare gli immobili confiscati alla camorra in strumenti di inclusione e sviluppo sociale. Gli spazi recuperati potranno essere utilizzati per una varietà di scopi: dalla creazione di centri culturali e ricreativi, all’offerta di servizi per le fasce più deboli della popolazione, fino alla realizzazione di progetti educativi e formativi destinati ai giovani. Questa è una risposta concreta alla criminalità organizzata, che non solo priva la camorra di risorse, ma le riconverte in strumenti per la crescita e il benessere della collettività.
Una Vittoria per la Legalità e la Comunità
La decisione del Consiglio comunale di Napoli di acquisire trenta immobili confiscati alla camorra per destinarli a finalità sociali rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata. Questa operazione, resa possibile grazie al lavoro congiunto delle istituzioni e alla partecipazione attiva della comunità, mostra come sia possibile trasformare un passato di illegalità in un futuro di speranza e rinascita per Napoli. Con l’approvazione unanime della delibera, il Comune ha dimostrato di essere unito e determinato a costruire una città più giusta e inclusiva, dove i beni un tempo utilizzati per fini illeciti diventano ora patrimonio di tutti, a servizio del bene comune.