Migranti, le misure del nuovo decreto
MIGRANTI. Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il decreto legge "Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del ministero dell'Interno". Questo decreto introduce una serie di importanti cambiamenti che influenzeranno il panorama dell'immigrazione in Italia. Ecco i punti chiave del decreto:
Il decreto rende possibile l'allontanamento dall'Italia di stranieri pericolosi, anche se dispongono di un permesso di soggiorno di lungo periodo. L'espulsione può essere disposta per "gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato" dal ministro dell'Interno, previa notifica al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri. In caso di gravi motivi di pubblica sicurezza, il prefetto può ordinare l'espulsione. Anche chi è soggetto a una misura di sicurezza può essere allontanato.
No al Reingresso
Il questore può negare il reingresso in Italia all'espulso che ha presentato ricorso per assistere al procedimento penale se ritiene che la sua presenza possa causare "gravi turbative o grave pericolo all'ordine pubblico o alla sicurezza".
La Domanda di Asilo Reiterata Non Blocca l'Espulsione
La domanda di asilo reiterata, dopo il rifiuto della prima, non impedirà l'esecuzione di un provvedimento di allontanamento in corso. Il questore, e non la Commissione territoriale asilo, esaminerà la domanda e dichiarerà l'inammissibilità senza impedire l'espulsione, a meno che non emergano nuovi elementi rilevanti per il riconoscimento della protezione internazionale.
L'Importanza degli Accertamenti per Determinare l'Età
In caso di arrivi significativi, l'autorità di pubblica sicurezza può richiedere rilievi antropometrici o altri accertamenti sanitari, incluso l'utilizzo di radiografie, per determinare l'età dei migranti. Queste informazioni sono comunicate immediatamente alla procura dei minorenni, che autorizza tali accertamenti.
Migranti - Espulsione per Dichiarazione di Età Falsa
Se, sulla base degli accertamenti disposti, uno straniero viene condannato per aver fornito false informazioni sull'identità o sull'età, la pena può essere sostituita con l'espulsione dal territorio nazionale.
Tutte le Donne Riconosciute come Persone Vulnerabili
Il decreto estende la definizione di persone vulnerabili a tutte le donne, non solo a quelle in stato di gravidanza, considerate "portatrici di esigenze particolari". Di conseguenza, sono previsti "servizi speciali di accoglienza" per tutte le donne riconosciute come vulnerabili.
Potenziamento delle Forze dell'Ordine
L'operazione "Strade sicure" vedrà un potenziamento con l'arrivo di ulteriori 400 militari per il presidio delle stazioni ferroviarie, in particolare quelle di Milano, Roma e Napoli. Questo potenziamento mira a garantire una maggiore sicurezza nei luoghi sensibili.
Risorse Aggiuntive per Polizia e Vigili del Fuoco
Il decreto prevede stanziamenti significativi di risorse finanziarie per la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco, con 5 milioni di euro destinati per il 2023 e ulteriori 20 milioni di euro annui dal 2024 al 2030.