L'atteggiamento di Aurelio De Laurentiis, il patron del Napoli, ha sollevato critiche dopo che è stato ripreso mentre pronunciava una bestemmia durante una partita di calcio. L'episodio è avvenuto domenica scorsa durante il debutto vincente della squadra a Frosinone, allo stadio "Stirpe". La reazione brusca di De Laurentiis innescata dall'insistenza di alcuni tifosi che avrebbero chiesto un selfie con un calciatore, forse Cheddira, acquistato dal Napoli e poi dato in prestito alla squadra di Eusebio Di Francesco.

Il patron del Napoli ripreso con un cellulare mentre alzava la voce contro i tifosi, dicendo "non è qui per fare le fotografie", e poi pronunciando una bestemmia davanti a un bambino e al padre che avevano richiesto una foto. Il video dell'episodio condiviso sui social media è diventato virale, suscitando una serie di critiche nei confronti del proprietario del club campione d'Italia.

L'incidente ha attirato l'attenzione non solo per l'uso della bestemmia da parte di De Laurentiis, ma anche per il fatto che si sia verificato in un contesto pubblico e davanti a un bambino. Molti hanno ritenuto l'atteggiamento del patron del Napoli non adeguato e soprattutto di cattivo esempio, specialmente considerando la posizione di rilievo che occupa nel mondo del calcio.

La reazione di Aurelio De Laurentiis

Ha sollevato dibattiti sulla condotta dei dirigenti sportivi e sulla loro responsabilità di essere un esempio positivo per i tifosi e la comunità calcistica in generale. L'episodio ha riacceso il dibattito sul comportamento dei personaggi pubblici e sulla loro influenza sui fan e sui giovani appassionati di calcio.

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