Altra ordinanza in Campania: si chiude tutto per 15 giorni. Il sindaco ha firmato. Sei alunni positivi, altri 15 in quarantena con 17 docenti: chiuse le tre sedi dell’Istituto Professionale Virtuoso di Salerno. La decisione assunta dal sindaco Napoli nel tardo pomeriggio di ieri. “Non esistono le condizioni igienico sanitarie per lasciare la scuola aperta”. La sospensione delle attività didattiche in presenza del medesimo istituto scolastico scatta da oggi (giovedì 25 febbraio) e per i successivi 14 giorni (fino al prossimo 10 marzo).
A seguito della notizia, ricevuta nel tardo pomeriggio di oggi, della positività al Covid di alcuni alunni dell’Istituto Professionale Roberto Virtuoso, anche in considerazione dell’obbligo di quarantena cui sono sottoposti diversi altri studenti e numerosi docenti, sentita l’Asl il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha ordinato la sospensione delle attività didattiche in presenza del medesimo istituto scolastico da domani, giovedì 25 febbraio, e per i successivi 14 giorni (fino al prossimo 10 marzo).
Le attività in presenza potranno proseguire presso la Sezione Carceraria dell’Istituto in quanto autonoma per quanto riguarda il personale scolastico. (Salernonotizie)
Nuova ordinanza in
Campania, scatta la
zona rossa. Troppi contagi in città, inevitabile la presa di posizione del primo cittadino.
Una nota del sindaco Salvati comunica che gli ultimi dati relativi all
’incremento esponenziale dei casi di contagio da Covid-19, inviati dall’Unità di crisi regionale, sono vertiginosamente aumentati: negli ultimi 7 giorni la percentuale di casi positivi nella città di Scafati è pari al 16,20% a fronte dell’8,8% della Regione Campania con un’incidenza dei nuovi positivi a 7 giorni per centomila residenti pari a 485,42 a fronte di 161,16 della Regione Campania.
Nuova ordinanza - La nota
Anticipa l'ordinanza sindacale numero 12 del 24 febbraio 2021 che, considerati i dati, pone la città di Scafati nella cosiddetta “zona rossa”.
La nuova ordinanza che tale zona prevede hanno valore a partire da domani, 25 febbraio 2021 fino all’8 marzo. Le misure ordinate sono le seguenti:
chiusura al pubblico del centro di raccolta rifiuti urbani – ACSE spa – in via Diaz;
sospensione del mercato settimanale;
chiusura la pubblico di tutti gli uffici comunale fatta eccezione per l’Ufficio Protocollo, Anagrafe e Stato Civile, i Comando di Polizia Municipale e gli uffici ubicati presso il cimitero;
divieto di assembramento in tutti gli spazi pubblici come strade, piazze…;
divieto di spostamento sul territorio se non per motivazioni strettamente necessarie come esigenze lavorative, di studio, da motivi comprovati di salute. Gli spostamenti sul territorio comunale dovranno comunque avvenire mediante autocertificazione;
chiusura di asili nido, ludoteche e centri per minori;
chiusura delle attività commerciali, eccetto farmacie e parafarmacie, a partire dalle 19.00 fino alle 6.00 del giorno seguente;
è fatto divieto di consumare cibi e bevande per strada;
chiusura degli impianti di distribuzione automatica di bevande, presenti sul territorio scafatese, dalle ore 18.00 alle ore 6.00 del giorno seguente.
Nuova ordinanza - Tutte le disposizioni in arrivo
Si va verso la zona rossa, non solo a Scafati, come già minacciato anche dal presidente della Regione
Vincenzo De Luca, dopo i maxi assembramenti del weekend.
Nuove restrizioni - Le Zone rosse
Alcune Regioni rischiano la zona rossa, tra queste sicuramente la Campania. Ma andiamo per gradi. Stop spostamenti e visite in zone rosse fino al 27 marzo. Il Consiglio dei ministri conferma la linea di rigore.Pressing delle Regioni su ristori e aperture.
Il primo decreto sull’emergenza Covid del governo di Mario Draghi
Conferma la linea del rigore e introduce, anzi, un ulteriore inasprimento rispetto al provvedimento che scadra’ il 25 febbraio, frenando, per ora, il pressing delle Regioni ma anche di parte della nuova maggioranza, a partire dalla Lega.
Per altri 30 giorni, dunque, la mobilita’ sara’ interdetta in tutta Italia, ad eccezione degli “spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessita’ e motivi di salute” e per far rientro “alla propria residenza, domicilio o abitazione”.
Si continuera’ a procedera’ con zone rosse e restrizioni a livello locale
Che devono scattare appena vengono individuati i primi segnali di un innalzamento dei contagi e possono essere decise direttamente dai presidenti di regione.
Come sta già avvenendo in queste ore: da mercoledi’ e fino al 5 marzo a Ventimiglia e Sanremo, come si legge anche su
CronachedellaCampania, i centri piu’ vicini a Nizza dove si e’ registrato un imponente aumento dei contagi, saranno chiuse tutte le scuole.
Mentre solo per Ventimiglia e i comuni limitrofi scattera’ anche il divieto di asporto e quello di vendita di alcolici dalle 18. In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso. E Brescia e Napoli potrebbero andare in lockdown nelle prossime ore.
Una scelta in linea con quanto sollecitato dagli scienziati che da tempo ripetono come il blocco degli spostamenti sia una delle chiavi per tentare di arginare il diffondersi delle varianti del virus.
Ma il Consiglio dei ministri e’ andato oltre, ritenendo anche necessario modificare la norma che consentiva tra le 5 e le 22 la possibilita’ di andare a trovare amici o parenti in un’abitazione diversa dalla propria, una sola volta al giorno e in massimo due persone oltre ai figli minori di 14 anni.
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