Meloni e De Luca firma dell'Accordo di coesione
Meloni e De Luca firma dell'Accordo di coesione

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha definito come un "risultato storico" l'accordo di coesione firmato a Palazzo Chigi, che segna la fine di un lungo e complesso negoziato durato oltre un anno. 

L’intesa raggiunta sblocca risorse per un totale di 6,2 miliardi di euro, che saranno destinate a progetti strategici per il territorio campano.

De Luca ha espresso la sua soddisfazione per questo traguardo, sottolineando come l’accordo permetta di completare interventi cruciali che erano rimasti sospesi, toccando settori chiave come la cultura, lo spettacolo, la viabilità, la sanità e l'assetto del territorio. 

"Ringrazio chi ci ha dato una mano – ha affermato De Luca – abbiamo ora risorse non solo finanziarie, ma anche di orgoglio campano, per la dignità delle istituzioni regionali".

Collaborazione e tensioni: il rapporto con il Governo

Il percorso che ha portato alla firma dell’accordo non è stato privo di ostacoli. De Luca ha ricordato come i rapporti con il Governo, e in particolare con il ministro della Coesione e la Presidenza del Consiglio, siano stati a tratti molto tesi, con momenti di confronto "anche molto duro". Tuttavia, nelle ultime settimane, c'è stata un'accelerazione decisiva che ha permesso di giungere alla firma.

Il governatore ha anche sottolineato la collaborazione con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, descrivendo un clima di "grande cordialità" durante i negoziati finali, pur precisando che continuerà a essere inflessibile qualora dovessero emergere ritardi o ostacoli burocratici. “Abbiamo combattuto e lo faremo di nuovo se ci dovessimo trovare di fronte a una palude burocratica", ha affermato De Luca.

Progetti concreti: una rivoluzione per la Campania

L'accordo di coesione rappresenta una vera e propria rivoluzione per la Campania, aprendo la strada a una serie di progetti infrastrutturali e sociali attesi da tempo. De Luca ha annunciato che finalmente partirà la gara per la ristrutturazione dell’ospedale degli Incurabili nel centro storico di Napoli. Inoltre, saranno destinati fondi al Santobono, un ospedale pediatrico di rilevanza nazionale, e verranno completati i lavori di riqualificazione di Piazza Garibaldi, con la creazione di un nuovo parco pubblico e un riassetto del trasporto pubblico locale, integrando le linee EAV con la stazione centrale di Napoli.

Tra gli interventi, uno dei più significativi è il finanziamento per il trasporto scolastico gratuito, una misura che avrà un impatto positivo su migliaia di famiglie campane. "Abbiamo combattuto e finalmente abbiamo i mezzi per avviare una rivoluzione nella nostra regione", ha dichiarato il governatore.

Risorse per il Sud: il ruolo di Fitto in Europa

Durante una visita all’ospedale Cardarelli di Napoli, De Luca ha espresso aspettative anche verso Raffaele Fitto, il ministro che rappresenterà l'Italia in Europa. Il governatore ha auspicato che Fitto si impegni a difendere le politiche di coesione europee, che sono fondamentali per sostenere le aree meno sviluppate, come il Sud Italia, che soffrono di elevati livelli di disoccupazione.

De Luca ha lanciato un monito sull'attuale tendenza dell'Unione Europea di ridurre i fondi destinati alla coesione, a favore di programmi per la difesa e gli armamenti. "È un passaggio cruciale – ha spiegato De Luca – e mi auguro che Fitto si impegni a fondo per difendere le risorse necessarie al Sud e all’Italia per colmare il divario con il resto d’Europa".

Un nuovo capitolo per la Campania

Con la firma dell’accordo di coesione, la Campania si prepara a un nuovo capitolo di sviluppo e crescita. De Luca ha ribadito la sua fiducia nelle capacità amministrative della Regione, sottolineando che "da oggi siamo impegnati a concretizzare i progetti, ad aprire i cantieri, a creare lavoro e civiltà".

L’obiettivo, ha concluso il presidente, è quello di rendere la Campania una regione all'avanguardia, capace di utilizzare al meglio le risorse disponibili e di portare avanti progetti che migliorino la qualità della vita dei suoi cittadini, in un clima di collaborazione e orgoglio istituzionale.

 

 

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