Forte scossa di terremoto al Sud, tremano le pendici del vulcano. Paura tra i residenti, coinvolte più città
Trema la terra in Sicilia e torna la paura alle pendici dell’Etna. Due scosse di terremoto, entrambe di magnitudo superiore a 3, registrate nel pomeriggio di oggi, sabato 16 gennaio. L’ultima scossa è di qualche minuto fa: il sisma di magnitudo 3.6 è stato registrato nella zona di Milo, nel Catanese, alle 18.47 di oggi, secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il sisma, con coordinate geografiche (lat, lon) 37.75, 15 è stato localizzato a una profondità di 1 chilometro. Milo, Zafferara Etnea, Sant’Alfio, Maletto, Ragalna. E ancora Santa Venerina, Randazzo, Bronte, Nicolosi, Pedara, Biancavila i Comuni – tutti nella provincia di Catania – più vicini all’epicentro del sisma. Il terremoto, stando alle prime informazioni, è avvertito dalla popolazione. Un’altra scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 3.1, è registrata alle pendici nord orientali dell’Etna, nei pressi di Moio Alcantara (Messina). Erano le 16.21 di oggi, con coordinate geografiche (lat, lon) 37.84, 15.04 e una profondità di 16 chilometri secondo i dati diffuso dall’Ingv. Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Randazzo (Catania), Malvagna, Francavilla di Sicilia, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria (Messina), i Comuni entro i 19 chilometri dall’epicentro del terremoto. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a cose o persone. Fonte: Fanpage Leggi anche Troppi contagi, scatta la zona rossa in Campania. Si attende la nuova ordinanza, l'annuncio del sindaco Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo