Nel dicembre del 2022, il rapporto del Censis ha offerto un punto sulla situazione della sicurezza nelle città italiane. Nonostante il numero di denunce di reati sia diminuito del 25,4% nell'ultimo decennio, il 51,7% degli italiani teme di diventare vittima di un crimine. Nonostante la maggior parte dei dati mostri una tendenza al ribasso, la percezione dell'insicurezza nella popolazione è opposta. Episodi come quello di Milano, in cui alcuni passanti sono stati accoltellati durante una serie di rapine, aumentano le paure.

Le percentuali di sicurezza nella città

Tra i reati che sono diminuiti nel corso dell'ultimo decennio, ci sono gli omicidi volontari (-42%), le rapine (-48%), i furti in casa e quelli d'auto (-43%). Tuttavia, secondo l'indice di criminalità de Il Sole 24 Ore, Milano risulta la provincia italiana con il tasso di criminalità più elevato, seguita da Rimini e Torino, con furti e rapine, soprattutto in strada, come i reati più segnalati.

Gli altri reati

Al contrario, i reati contro la persona, come le violenze sessuali (+12,5%) e le estorsioni (+55,2%), sono in crescita. Secondo il Censis, quest'ultima categoria rappresenta un indicatore della pressione della criminalità organizzata. Inoltre, i reati informatici sono in costante aumento a causa della tecnologia in continua evoluzione. Le truffe e le frodi denunciate nel 2021 sono state 294.649 (+152,3% rispetto al 2012), mentre i delitti informatici sono cresciuti del 200%.

Le parole del questore Petronzi

Nonostante i dati, il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha dichiarato nel luglio 2022 che i reati sono sempre meno, ma sempre troppi. La percezione dell'insicurezza nella popolazione potrebbe essere attribuita alla visibilità dei reati, soprattutto in strada, ma anche attraverso i social media. Inoltre, la sensazione di mancanza di controllo in alcune zone e in alcune giornate, soprattutto nelle grandi città, è un fattore che contribuisce alla percezione di insicurezza. Un esempio emblematico è l'episodio delle molestie subite dalle ragazze a piazza Duomo a Milano nella notte di Capodanno 2022, considerato come una mancanza di controllo del territorio. Inoltre, le baby gang sono sempre più presenti in alcuni quartieri cittadini e rappresentano un problema emergente dopo la pandemia. Tuttavia, il fondatore dell'associazione di volontariato City Angels ha sottolineato che, mediamente, Milano è più sicura di Roma e Napoli.

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