Cisterna in lacrime per Daniele Silvestri, il giovane papà si è spento a soli 53 anni
Cisterna di Latina in lacrime per il giovane Daniele Silvestri, l’uomo si è spento a soli 53 anni gettando nel dolore e nello sconforto tutta la sua famiglia e le persone che hanno avuto modo di conoscerlo.
A darne il triste annuncio la moglie, il figlio, la mamma, la sorella, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali si terranno giovedì 18 gennaio alle ore 11 presso la Cattedrale di S. Clemente. La redazione si unisce al dolore della famiglia Silvestri per la dipartita di Daniele.
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Brindisi, 59enne morto in ospedale: la famiglia dà il consenso alla donazione degli organi
Una triste notizia ha colpito la comunità di Brindisi, dove un uomo di 59 anni è morto a causa di un'emorragia cerebrale spontanea. Tuttavia, nonostante la dolorosa perdita, la sua famiglia ha compiuto un gesto di straordinaria generosità, decidendo di donare gli organi dell'uomo per salvare altre vite.
Dopo la conferma del decesso la famiglia del 59enne, la moglie e i suoi cinque figli, ha dato il consenso per la donazione degli organi. La procedura di osservazione per accertare la morte cerebrale è stata completata, e le équipe chirurgiche provenienti da Bari e Napoli hanno collaborato con quelle di Urologia e Oculistica di Brindisi, insieme al team di Anestesia e Rianimazione e del blocco operatorio dell'ospedale Perrino.
Le operazioni di prelievo sono iniziate la sera precedente e si sono concluse questa mattina, sotto la guida della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e al dottor Massimo Calò, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione.
La donazione degli organi, un gesto di altruismo esemplare, avrà un impatto significativo sulla vita di almeno quattro persone, secondo quanto dichiarato dall'Asl Brindisi. Nonostante il dolore per la repentina perdita, la famiglia ha agito prontamente e senza esitazioni, donando una speranza di vita a coloro che attendono un trapianto.
Maurizio De Nuccio, direttore generale dell'Asl Brindisi, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e ha lodato il gesto di altruismo, affermando che questo atto "rinnova la fiducia in chi attende un trapianto per continuare a vivere".