Gubbio, tragedia sulla vecchia Contessa: Manuele Fiorucci trovato morto in un fossato
Il corpo senza vita del giovane operaio ritrovato dopo ore di ricerche: è l'undicesima vittima della strada in Umbria nel 2025

Manuele Fiorucci, 32 anni, residente nella frazione di San Bartolomeo a Gubbio, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di lunedì 7 aprile, dopo essere scomparso da oltre 24 ore. Il giovane, noto anche come “Manolo” tra amici e conoscenti, era uscito domenica mattina a bordo della sua Audi A3 e non aveva più fatto ritorno a casa. L’angoscia dei familiari è cresciuta con il passare delle ore, fino alla drammatica scoperta: un passante ha notato l’auto fuori strada, in un fossato lungo la vecchia Contessa, in un tratto secondario e poco visibile.
Il ritrovamento dell’auto e il corpo esanime
La vettura di Fiorucci è stata avvistata in un fosso sotto il viadotto, prima della galleria della strada statale. Era finita in una zona isolata, priva di copertura telefonica, rendendo impossibile per il conducente, qualora fosse sopravvissuto all'impatto iniziale, chiedere aiuto. Purtroppo, i soccorritori, allertati dal passante, hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo, avvenuto presumibilmente molte ore prima. Il corpo era già esanime al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, intervenuti anche con una gru per il recupero del mezzo.
Le indagini della Procura e l’ipotesi dell’incidente
Sul caso sta indagando la Procura della Repubblica di Perugia, con il pubblico ministero Patrizia Mattei che ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale del capoluogo per l’ispezione cadaverica esterna affidata al medico legale Massimo Lancia. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi: l’auto potrebbe essere uscita di strada per una distrazione, un malore o un guasto meccanico. In caso di ulteriori dubbi, si procederà con l’autopsia per determinare con precisione le cause del decesso.
Un tratto stradale già noto per la sua pericolosità
La vecchia Contessa è una strada spesso utilizzata dai residenti delle frazioni limitrofe, ma da tempo considerata pericolosa. Non è la prima tragedia che si verifica in questo tratto. Il 10 aprile 2023, durante i lavori di rifacimento del viadotto, un altro incidente mortale aveva coinvolto Germano Mosca, 84 anni, morto dopo uno scontro frontale. In seguito a quel tragico episodio, era stato istituito un senso unico per limitare i rischi, ma la zona continua a rappresentare un punto critico per la viabilità locale.
Lutto in città e cordoglio per la famiglia
La notizia della morte di Manuele Fiorucci ha scosso profondamente la comunità eugubina. Operaio stimato e giovane benvoluto, lascia i genitori e un fratello. I funerali saranno fissati nei prossimi giorni, compatibilmente con le disposizioni del medico legale. Se non sarà eseguita l’autopsia, il nulla osta potrebbe arrivare già nelle prossime 24 ore. Intanto, le forze dell’ordine continuano gli accertamenti per chiarire ogni dettaglio della dinamica e garantire maggiore sicurezza in quel tratto stradale pericoloso.