bruno vespa e cecilia sala

La giornalista Cecilia Sala ha replicato alle critiche mosse da Bruno Vespa, che l’aveva accusata di non aver ringraziato adeguatamente la premier Giorgia Meloni durante il suo intervento a Che Tempo Che Fa. Sala, ospite di Fabio Fazio il 19 gennaio, aveva raccontato la sua drammatica esperienza nel carcere iraniano di Evin, a Teheran, senza però – secondo Vespa – sottolineare il ruolo decisivo del governo italiano nella sua liberazione.

La critica di Bruno Vespa

Bruno Vespa, attraverso un post su X, ha espresso ammirazione per Cecilia Sala e per il suo lavoro, ricordando anche di averla premiata in passato per i reportage in Ucraina. Tuttavia, non ha risparmiato un duro commento: «Che non abbia sentito il dovere di ringraziare Giorgia Meloni è semplicemente vergognoso.»

Vespa ha sottolineato come il governo italiano abbia avuto un ruolo cruciale nella liberazione della giornalista, lamentando l’assenza di riconoscimento pubblico da parte di Sala durante la trasmissione.

La replica di Cecilia Sala

Poche ore dopo, Cecilia Sala ha risposto con un post sui social, senza mai nominare direttamente Bruno Vespa, ma chiarendo la sua posizione: «Ho ringraziato Giorgia Meloni e il governo a cuore aperto, pubblicamente e più volte per l’operazione che ha portato alla mia liberazione. Sono state le mie prime parole.»

Concludendo il messaggio, la giornalista ha lanciato una frecciata che sembra riferirsi proprio a Vespa: «Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane.»

Un dibattito che divide

Le dichiarazioni di Vespa e la replica di Sala hanno alimentato il dibattito sui social, dividendo opinioni tra chi sostiene la necessità di riconoscere pubblicamente il ruolo delle istituzioni e chi ritiene che la giornalista abbia già espresso il suo ringraziamento.

La vicenda del carcere di Evin

Cecilia Sala era stata imprigionata nel carcere iraniano di Evin durante una missione giornalistica. Il suo rilascio, avvenuto grazie a un’operazione diplomatica del governo italiano, aveva rappresentato un importante successo per le istituzioni. Durante l’intervista con Fabio Fazio, Sala aveva raccontato le difficoltà e le paure vissute durante la detenzione, concentrandosi soprattutto sull’aspetto umano e professionale della sua esperienza.

Un successo istituzionale

Nonostante le polemiche, la vicenda rimane un caso esemplare di come la diplomazia italiana possa operare con efficacia in situazioni di estrema complessità. Sala, nel suo post, ha voluto ribadire l’importanza di non distorcere questa storia di successo.

Roberto Saviano contro Elon Musk: “Che tu sia maledetto”
Donald Trump torna alla Casa Bianca e Hillary Clinton ride alle sue parole