Alla stazione centrale di Napoli è scattato il protocollo per il coronavirus

In vista dell'arrivo imminente di un treno partito in nottata da Milano. A bordo ci sarebbero circa cento persone, che hanno lasciato il capoluogo lombardo poco prima dell'annuncio ufficiale del decreto che ha "chiuso" la Lombardia. In previsione la Polizia Ferroviaria di Napoli ha organizzato un presidio, con tende della Protezione Civile all'interno della stazione di Piazza Garibaldi.

L'obiettivo

E' mettere in campo tutte le misure per ridurre i rischi: i passeggeri saranno probabilmente controllati una volta scesi sulla banchina e saranno effettuati controlli sulla temperatura per verificare se qualcuno presenta sintomi, come febbre, che potrebbero essere indicativi del contagio. Ieri sera, quando era circolata la bozza del Governo che avrebbe limitato gli spostamenti dalla Lombardia e da 11 province, in molti si erano spostati prima dell'annuncio ufficiale e quindi dell'entrata in vigore. Così è stato anche nelle stazione di Milano dove, raccontano dei testimoni, molte persone, residenti nei comuni del Sud, hanno deciso di salire sui treni all'ultimo momento, anche sprovvisti di biglietto, pur di lasciare la zona rossa. Il pericolo è che si sposti anche chi ha già contratto il virus, magari in maniera asintomatica, e che quindi l'infezione raggiunga anche centri dove fino ad ora non sono stati registrati casi.

Il treno in arrivo è l'Intercitynotte 797

Partito alle 22.55 da Milano Centrale (proveniente da Torino Porta Nuova) con arrivo a Napoli Centrale previsto per le 9.40. Nella notte appena trascorsa la Polizia Municipale è intervenuta nel centro storico di Napoli, dove molti bar e attività analoghe erano rimasti aperti malgrado le ordinanze regionali che avevano disposto la chiusura di discoteche e locali ricreativi. Folla tra piazza Bellini e i Banchi Nuovi, i vigili hanno chiuso un bar.

In Campania

Secondo i dati diffusi nella serata di ieri, 7 marzo, dalla task force istituita dalla Regione, i casi sono 89 in totale, di cui uno guarito. Ieri all'ospedale Cotugno, centro di riferimento per le malattie infettive, sono stati esaminati complessivamente 71 tamponi, 14 dei quali sono risultati positivi; si attende, come per gli altri, la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità.(Fanpage) Leggi anche: Coronavirus a San Giorgio, il comune distribuisce l'amuchina, ma è scaduta Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Coronavirus, Mattarella dedica l’8 marzo alle donne che lottano contro la diffusione del virus.