Nemmeno il tempo di uscire di casa a buttare l'immondizia che potresti trovarti una pattuglia che ti chiede i documenti. Accade a Napoli, dove dopo il coprifuoco, sono scattati i controlli in tutta la città.

Napoli zona arancione: i controlli

Le forze dell'ordine hanno provato a blindare Napoli e i luoghi della movida per evitare gli assembramenti. Transenne, posti di blocco, pattugliamenti strada per strada. Oggi pomeriggio gli agenti del commissariato San Ferdinando e i carabinieri e militari della Guardia di Finanza hanno effettuato controlli in zona 'baretti' a Chiaia, via Partenope e piazza Plebiscito. Hanno controllato oltre 100 persone sanzionandone 8 per violazione della normativa anti Covid perché non indossavano la mascherina. Hanno sanzionato anche sei bar: tre in via Chiaia, due in via Bisignano e uno in vicoletto Sant'Arpino perché servivano bevande alcoliche oltre l'orario consentito. Questi locali dovranno restare chiusi per cinque giorni. In via Cavallerizza a Chiaia è stato denunciato un 34enne per offese nei confronti di un corpo di polizia e per oltraggio a pubblico ufficiale. In piazzetta Rodinò un 24enne è stato invece fermato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e per rifiuto di fornire le proprie generalità. Infine, in via Riviera di Chiaia gli agenti hanno denunciato un napoletano 50enne con precedenti di polizia, perché sorpreso a svolgere nuovamente l'attività di parcheggiatore abusivo e per aver violato l'ordine di allontanamento. Leggi anche: Ragazzi alla guida del treno: “Ue stiamo volando”. Scoppia il panico nel Napoletano Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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