Tragedia in piscina, accusa un malore e muore a 27 anni sotto gli occhi di tutti: disposta l'autopsia
BARI. Una tragedia ha colpito un centro sportivo quando un giovane di 27 anni, Christian Giordano, è morto dopo aver accusato un malore mentre si trovava nella vasca della piscina. Il ragazzo è stato soccorso immediatamente dai bagnini della struttura, che lo hanno tirato fuori dall'acqua e hanno tentato la rianimazione utilizzando un defibrillatore.
Nonostante gli sforzi dei bagnini e l'intervento tempestivo dei soccorritori del 118, che hanno prolungato le manovre di rianimazione per diversi minuti, non è stato possibile salvare la vita al giovane. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, il pubblico ministero e il medico legale.
Il procuratore Manfredi Dini Ciacci ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, avviando un'indagine per chiarire le circostanze della tragedia e accertare eventuali responsabilità. La comunità locale è scossa dalla notizia e si stringe attorno alla famiglia del giovane scomparso in questa drammatica circostanza.
Bari, disposta l'autopsia sul corpo di Christian Giordano
Sarà conferito domani, al dottor Davide Ferorelli dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, l’incarico per svolgere l’autopsia sul corpo di Christian Giordano.
Le altre notizie di cronaca
Ieri sera, nel territorio della provincia jonica, si è verificato un ennesimo incidente stradale, con un bilancio di un morto e sette feriti, coinvolgendo cinque veicoli. La causa potrebbe essere stata un sorpasso azzardato. Il tragico incidente ha avuto luogo sulla Manduria San Pancrazio Salentino, a pochi chilometri dall'abitato di Manduria.
Due autovetture provenienti da direzioni opposte sono entrate in collisione frontale, coinvolgendo altre tre veicoli nell'urto. Le due macchine più danneggiate sono uscite fuori strada.
La vittima è Angelo Nuzzo
Un uomo di 51 anni di San Pancrazio Salentino, in servizio presso la Marina militare a Taranto. Era alla guida di una Nissan capottata; sua moglie e una figlia di 14 anni rimaste intrappolate tra le lamiere e trasferite in codice rosso all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. La prognosi è riservata, con la madre che ha subito un grave trauma addominale. Continua a leggere qui