Giorgio Magliocca si dimette: l’indagine sulle tangenti scuote la provincia di Caserta
Il Presidente della Provincia e sindaco di Pignataro Maggiore lascia gli incarichi dopo le perquisizioni.
Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta e sindaco di Pignataro Maggiore, ha annunciato le dimissioni. La decisione segue le recenti perquisizioni dei carabinieri presso la sua abitazione e gli uffici istituzionali, nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti legate ad appalti pubblici.
La dichiarazione di Magliocca
"Sento la necessità di condividere la decisione assunta e lo stato d'animo che io e la mia famiglia stiamo attraversando in queste ore," scrive Magliocca in una nota. L’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, spiega, riguarderebbe "alcune sponsorizzazioni veicolate a una squadra di calcio casertana". Ricordando le dolorose vicende del 2011, quando affrontò undici mesi di detenzione ingiusta, Magliocca sottolinea come le recenti perquisizioni abbiano riaperto ferite profonde.
La decisione per la famiglia
Magliocca spiega che, dopo quanto vissuto, aveva giurato di non mettere più la sua famiglia in situazioni simili: “Come genitore, sento la responsabilità di garantire serenità ai miei giovani figli e ai miei familiari,” afferma, motivando così la sua decisione di dimettersi dalle cariche pubbliche per proteggere i suoi cari.
Il rammarico per il lavoro incompiuto
Non manca il rammarico per il lavoro interrotto: "Mi dispiace non poter completare il rilancio di Terra di Lavoro," ammette Magliocca. Tuttavia, conclude, sente la necessità di affrontare questa fase della sua vita "con serenità, senza tensioni o condizionamenti di sorta," augurandosi di poter ritrovare tranquillità e concentrazione per sé e la sua famiglia.