Orrore a Partinico: famiglia arrestata per maltrattamenti sulla figlia disabile
La vittima era costretta ai lavori domestici e subiva minacce e violenze

I carabinieri di Partinico, in provincia di Palermo, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre membri di una stessa famiglia: il padre 60enne, la madre 64enne e il fratello 31enne. I tre sono accusati di maltrattamenti aggravati in concorso nei confronti della figlia e sorella disabile. L'operazione è stata condotta su ordine del gip, su richiesta della procura, a seguito di una segnalazione degli assistenti sociali.
Vittima costretta a subire violenze e minacce
Secondo quanto emerso dalle indagini, la giovane donna era costretta a occuparsi delle faccende domestiche, vivendo in un contesto di continui abusi fisici e psicologici. I genitori e il fratello avrebbero usato minacce di morte, sottoponendola a gravi umiliazioni e denigrazioni quotidiane.
Oltre agli insulti, la vittima sarebbe stata ripetutamente picchiata, anche con l’uso di bastoni. Le vessazioni si sarebbero protratte per anni all’interno dell’ambiente familiare, trasformando la casa in un luogo di terrore e sofferenza.
L’arresto e il trasferimento in una casa protetta
A seguito della denuncia e delle indagini, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per i tre congiunti della vittima. Nel frattempo, la giovane è stata collocata in una casa protetta, dove potrà finalmente ricevere l’assistenza e la tutela necessarie per ricostruire la sua vita lontano da un ambiente così ostile e violento.
Il caso ha suscitato grande indignazione nell’opinione pubblica, evidenziando ancora una volta l’importanza della segnalazione degli abusi e del ruolo degli assistenti sociali nella protezione delle vittime di maltrattamenti familiari.