Indennità illegittime. Non si placano gli scandali su soldi destinati in modo illegittimo dalle amministrazioni campane. Bonus di 5 euro agli operatori del 118. Indaga la Magistratura della Corte dei Conti “Illegittimo, c’è solo in Campania”.
Indennità illegittime: bonus di 5 euro l'ora
Indennità di 5 euro all’ora in più sullo stipendio dei medici del 118. È ciò che accade in Campania dal 2003. Un accordo illegittimo secondo la Procura della Corte dei Conti che dichiara che questi accordi sono presenti solo nel territorio Campano.
Protesta dell’Ordine dei Medici che chiede l'intervento di De Luca e interrogazione parlamentare richiesta dal Movimento 5 stelle.
Questa indennità sembra sia aggiuntiva ai medici che passavano dalla continuità assistenziale, accordi che risalgono al 2003. Ma non firmati e riconfermati in sede d'accordo dal 2005.
A segnalarlo è il Procuratore della Corte dei Conti della Campania, Maurizio Stanco, intervenuto sull'irregolarità in occasione della conferenza stampa per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2021. Aperta un'inchiesta della magistratura contabile.
Indennità illegittime “Solo in Campania esiste questa indennità”. Denuncia il Procuratore
"Solo in Campania esiste questa indennità“ denuncia il Procuratore Maurizio Stanco, che prosegue dicendo che in tutte le regione italiane i medici hanno una retribuzione paritaria, mentre qui erano beneficiati di un'altra indennità.
La Procura della Corte dei Conti aveva già interrogato i Direttori Generali dell'ASL riguardo alla procedura di erogazione dei bonus, i quali hanno prontamente provveduto alla sospensione della erogazione della indennità e, quindi, avviato anche il recupero delle cifre pregresse.
Indennità illegittime: interviene l'ordine dei medici
Intanto l'ordine dei medici chiede a gran voce l'intervento da parte del Presidente della regione Vincenzo De Luca, dichiarando che questo attacco nei confronti degli operatori sempre in prima linea è un attacco vergognoso. "L'emergenza territoriale convenzionata del 118 è un servizio strategico ancor più in un momento come questo, un servizio che meriterebbe ben altro interesse e attenzione da parte delle istituzioni” dichiara l'ordine.
“Stiamo parlando – proseguono – di medici che pur rischiando la vita a causa del Covid, si vedono oggi pendere sul capo la spada di Damocle amministrativa di tagli di stipendio e di richieste di restituzione di somme anche molto cospicue.
Chiediamo al presidente Vincenzo De Luca di intervenire con decisione per risolvere questo problema, che deve essere risolto dalla politica e
fino a quando non si sarà definitivamente chiuso questo capitolo è necessario che venga istituto un tavolo di confronto permanente che possa garantire l'ascolto e la giusta considerazione delle istanze che arrivano da questi medici”(Fanpage)
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