SANREMO. Prende il via la terza serata del Festival di Sanremo. Entra sul palco Gianni Morandi, che dà il benvenuto, da solo. "Ho deciso di aprire da solo, perché sennò quello lì dice 'ci hanno seguito 16 milioni di persone'. Io volo basso, e allora ho detto, vado giù io e ti presento".

Poi presenta Amadeus che scende le scale facendo una diretta Instagram: "Potete salutare i miei follower?", chiede rivolto al pubblico. "L'abbiamo perso", scherza Morandi. "Ho capito che ti stai sboomerizzando, ma così passi direttamente alla generazione Z. Tu non sei un nativo digitale, sei un nativo sanremese".

Poi insieme danno il via alla gara, ricordando le modalità del televoto, che questa sera decide la classifica della serata al 50% con la giuria demoscopica. 

Presentando Amadeus, Morandi ha ironizzato sui suoi grandi numeri a Sanremo, definendolo "l'uomo che in quattro anni è stato su questo palco 5.681 minuti, ha indossato 45 giacche, ha ospitato 119 cantanti in gara, ha ascoltato 9973 canzoni".

Sanremo, la terza serata con i 28 big in gara. Egonu parla di razzismo 

La terza serata del Festival di Sanremo si apre con l'esibizione di Paola e Chiara, mentre a chiudere è Will. In mezzo ci sono i 28 big che si alterneranno sul palco del Teatro Ariston. La gara entra nel vivo: dopo le prime due giornate, valutate dalla sala stampa, da questa sera la votazione si completa con la giuria demoscopica e con il televoto.

A condurre Amadeus che anche nella seconda serata ha incassato ascolti record. Braccio destro Gianni Morandi. E questa sera, per la co-conduzione, è la volta della campionessa di volley Paola Egonu che, in conferenza stampa, ha annunciato che terrà un monologo in cui racconterà la sua vita. Il tema del razzismo entra prepotentemente nella terza serata della kermesse. Un tema che ha già suscitato polemiche per le dichiarazioni della Egonu.

"L'Italia è un paese razzista, anche se sta migliorando", ha detto la pallavolista. Superospiti della terza serata sono i Maneskin che tornano con il loro rock sul palco che li ha lanciati due anni fa nel panorama internazionale.

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
"Scusate, sono diventato grande e ho imparato come si fa". Gianluca Grignani gli "manca il fiato" e chiede di ripetere l'esibizione