CAMORRA AD AVELLINO. Una operazione concertata tra le Squadre Mobili delle questure di Salerno e Avellino e dei carabinieri di Nocera Inferiore ha portato all'arresto di due boss di un clan camorristico operante in provincia di Salerno a Pagani e nell'Agro nocerino-sarnese.

Sotto il coordinamento della Procura salernitana, agenti e militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di Andrea De Vivo e Francesco Fezza, considerati i boss al vertice dell'organizzazione criminale: entrambi erano riusciti a sottrarsi alla ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Salerno il 2 dicembre scorso su richiesta della locale procura.

Camorra - Le indagini

Secondo le indagini degli inquirenti e della Direzione Distrettuale antimafia i due latitanti sarebbero stati a capo della associazione a delinquere: a loro è contestata una lunga serie di reati aggravati dal metodo mafioso.

Il cerchio si è stretto anche intorno ad un altro indagato, Emanuele Amarante, resosi anch'egli irreperibile il 2 dicembre scorso, che stamattina si è costituito presso la casa circondariale di Fuorni.

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