Brutte notizie sull’Assegno Unico Universale. Arrivano richieste di restituzione e anche famiglie a cui l’assegno unico è proprio tolto. Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo e che cosa cambia per le famiglie. Quindi in teoria tutte le famiglie italiane che abbiano i figli a carico possono ricevere una determinata cifra calcolata proprio in base al numero dei figli e in base all’isee. Più l’ISEE è basso e più i beneficio aumenta e inoltre l’assegno unico va moltiplicato per ogni singolo figlio. Tra l’altro quando c’è la disabilità o quando la mamma è minorenne il sussidio può essere anche aumentato. Ma adesso arriva una terribile stangata INPS. Ma prima di vedere questa stangata, vediamo gli aumenti previsti per l’anno prossimo. Inizialmente il governo Draghi aveva stabilito un aumento dell’8% dell’assegno unico universale, ma ora l’aumento per il 2023 è salito addirittura al 50%. Le motivazione della sospensione di Assegno Unico Attenzione: al compimento dei 18 anni di età, l’assegno unico spetta ancora. Però perché si possa continuare a percepirlo c’è bisogno che il figlio ormai diciottenne frequenti un corso di studio scolastico o universitario. Si può continuare a prendere il sussidio anche se svolge un corso di formazione professionale, in più si può prendere anche se il figlio lavora ma con un reddito annuo complessivo al di sotto degli €8000. Si può anche prendere se il figlio è disoccupato ma è iscritto all’ufficio di collocamento oppure se svolge il servizio civile. Ma quelle famiglie che hanno i figli arrivati a 18 anni e che però non hanno fornito le documentazioni riguardo a queste attività del figlio perdono il sussidio e devono anche rimborsarlo se già percepito. [sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Bonus 200 euro, la comunicazione dell'INPS: l'aumento direttamente sul conto, quando arriva e a chi spetta