Addio a Giulia Contarato, morta per un aneurisma a 42 anni: «Una mamma speciale»
La donna, di Ala, lavorava come odontotecnica. Lascia due figlie e il compagno
Giulia Contarato, 42 anni, residente ad Ala, è venuta a mancare il 22 gennaio a causa di un aneurisma. Una notizia che ha sconvolto la comunità locale e lasciato un vuoto profondo in chi l’ha conosciuta. Giulia era una donna solare, empatica e sempre pronta a portare allegria ovunque andasse. La sua personalità brillante ha lasciato un'impronta indelebile nella vita di chi l’ha incontrata, tra cui il suo compagno Manuel Castelletti e le sue due figlie, Ginevra di 10 anni e Alice di 16.
Un’amica speciale e una mamma indimenticabile
Manuel Castelletti, compagno di Giulia, ha descritto la sua partner come una persona che “era un fiume in piena”: sempre positiva, sincera e trasparente. Nonostante le difficoltà della vita, Giulia riusciva sempre a mantenere il sorriso, affrontando anche i momenti più bui con un’incredibile forza d’animo. La figlia maggiore, Alice, ha dimostrato un’incredibile maturità durante il funerale, scegliendo di mantenere la compostezza e rispettando la volontà della madre di donare gli organi. Un gesto che ha portato un piccolo spiraglio di speranza in una tragedia indescrivibile.
L’improvvisa scoperta dell’aneurisma
La tragedia di Giulia è iniziata il 3 gennaio, mentre lavorava come odontotecnica presso lo studio dentistico del centro commerciale Millenium di Rovereto. Durante il suo turno, ha avvertito un fortissimo dolore alla testa, che ha richiesto l’intervento di un’ambulanza. Subito dopo i primi controlli, è stato diagnosticato un aneurisma, che ha richiesto un intervento chirurgico d’urgenza. Nonostante i tentativi dei medici e degli infermieri del reparto di terapia intensiva neurologica dell’ospedale Santa Chiara di Trento, Giulia non ha superato la gravità della situazione.
Il ricordo di Francesca Aprone e della comunità
Francesca Aprone, assessora del comune di Ala, ha ricordato Giulia come una persona solare e sempre pronta a portare allegria. Le due si erano conosciute quando i loro figli frequentavano lo stesso asilo, e Giulia era diventata una cara amica. “Giulia era il sole che illuminava le nostre giornate. La sua personalità abbagliante e la sua positività erano contagiose. Non possiamo fermarci alla tristezza, dobbiamo essere di supporto alla sua famiglia”, ha detto Francesca. Il suo ricordo di Giulia rimarrà impresso nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.
Un funerale toccante e partecipato
Il funerale di Giulia si è svolto il 24 gennaio nella chiesa di San Francesco ad Ala. La chiesa era gremita di persone, con palloncini colorati e disegni dei suoi cari a decorare la bara. Le lettere lette dai familiari durante la cerimonia hanno restituito l’immagine di una donna sempre sorridente, solare e piena di vita. Il suo ricordo resterà per sempre nel cuore di chi l’ha amata.
La morte di Giulia Contarato ha lasciato una ferita che sarà difficile da rimarginare, ma la sua allegria, empatia e positività continueranno a vivere nel ricordo di chi l’ha conosciuta.