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Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi del 118, per il 59enne non c’è stato nulla da fare

Un altro tragico incidente sul lavoro ha scosso la Puglia, portando alla morte un uomo di 59 anni. La vittima, Alessandro Losacco, era un operaio agricolo che lavorava in un'azienda nel Barese. La tragedia si è verificata in contrada Riggiero, tra Conversano e Cozze, quando Losacco è stato travolto dal suo automezzo, da cui si era appena allontanato per aprire un cancello. La causa del tragico incidente sembra essere il terreno scosceso, che potrebbe aver causato il movimento involontario del veicolo, investendo l’uomo. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi del 118, per il 59enne non c’è stato nulla da fare. La tragedia ha lasciato la comunità locale e la famiglia in uno stato di shock e dolore.

Aumento degli Infortuni sul Lavoro in Puglia

Il caso di Alessandro Losacco è solo l'ultimo di una serie di incidenti mortali che si stanno verificando con crescente frequenza in Puglia. Secondo il report dell’Istituto assicurativo per la Puglia, da gennaio a settembre 2024 sono stati denunciati 20.620 infortuni sul lavoro, un dato in aumento rispetto all’anno precedente. In particolare, 55 di questi infortuni hanno avuto esito mortale, con una media di 75 incidenti al giorno. Questi numeri preoccupanti sottolineano l’urgenza di affrontare la sicurezza sul lavoro come una questione centrale per la regione, ma anche per l’intero Paese.

Le Denunce del Sindacato: “Una Piaga Strutturale”

La morte di Losacco ha scatenato forti reazioni da parte dei sindacati, in particolare della Flai-Cgil, che denunciano l’assenza di adeguati controlli sui luoghi di lavoro. “Questa è una piaga strutturale che va affrontata con decisione,” ha dichiarato il sindacato, criticando le politiche nazionali che, secondo loro, non sono riuscite a garantire la sicurezza adeguata per i lavoratori. La Flai e la Cgil Puglia chiedono un cambiamento radicale, puntando maggiormente sui rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e sulle rappresentanze sindacali unitarie, che possono svolgere un ruolo cruciale nella difesa della sicurezza sul lavoro. Il sindacato, inoltre, ha sviluppato un progetto in collaborazione con l’Inail per sensibilizzare riguardo le misure di prevenzione e sicurezza.

La Necessità di Cambiare il Modello di Sviluppo

Il sindacato non si limita a lamentare la situazione, ma propone anche soluzioni concrete. “La tutela della salute e sicurezza sul lavoro non deve essere vista solo come un’applicazione delle normative, ma come parte integrante di un modello di sviluppo socio-economico che deve promuovere la qualità della vita e la dignità dei lavoratori,” spiegano i rappresentanti della Flai e della Cgil. Per evitare che altre tragedie come quella di Losacco si ripetano, è essenziale non solo intensificare i controlli, ma anche formare adeguatamente i lavoratori e i datori di lavoro riguardo i rischi specifici legati alle varie tipologie di lavoro, in particolare in ambito agricolo, dove gli incidenti mortali sono purtroppo troppo frequenti.

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