Maxi incidente a Oliveto Citra, chi era Gerardo Perna: in ospedale la figlia
L'uomo originario di Calabritto. La comunità piange un amico stimato e prega ora per la sua bambina. Le autorità indagano sulle cause
Sabato 28 dicembre, nel tardo pomeriggio, un maxi incidente stradale nel Salernitano ha coinvolto cinque auto, causando la morte di Gerardo Perna, 49 anni, originario di Calabritto, in provincia di Avellino. L’impatto, le cui dinamiche sono ancora oggetto di indagine, ha provocato numerosi feriti, tra cui la figlia dello stesso Perna.
Secondo le prime ricostruzioni, il sinistro si è verificato su un tratto stradale trafficato e avrebbe coinvolto diverse auto in circostanze ancora da chiarire. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente per prestare assistenza ai feriti e trasportarli in ospedale.
Un padre amorevole e un amico stimato
Gerardo Perna, descritto da amici e conoscenti come una persona affabile e generosa, è stato ricordato con affetto sui social media. «Solo poche ore prima lo avevo salutato mentre passeggiava con il suo cane davanti casa», ha scritto un amico in un post commovente.
Messaggi di cordoglio continuano ad arrivare da tutta la comunità, che si stringe attorno alla famiglia colpita da questa perdita improvvisa e devastante. «Ciao amico mio... conserverò sempre un bel ricordo degli anni che abbiamo vissuto insieme», si legge tra i tanti tributi dedicati a Perna.
Le indagini: chiarire le responsabilità
Le autorità competenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto a Oliveto Citra. Al momento, non si escludono ipotesi, incluse condizioni meteo sfavorevoli, distrazioni al volante o eccesso di velocità. La polizia stradale sta esaminando le testimonianze dei presenti e i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per accertare eventuali responsabilità.
La strada dove è avvenuto il sinistro è stata chiusa per diverse ore per consentire i rilievi necessari e la rimozione dei veicoli coinvolti.
Il dolore di una comunità unita nel ricordo
La tragedia ha lasciato un segno profondo a Calabritto, dove Gerardo era molto conosciuto e apprezzato. La comunità si è unita nel lutto, esprimendo solidarietà alla famiglia, soprattutto alla figlia rimasta ferita nell’incidente.
«L’assurdità della vita ci porta via le persone più care nei momenti più inaspettati», ha scritto un compaesano, riassumendo il sentimento di incredulità e dolore che ha colpito amici e conoscenti.
Un monito per la sicurezza stradale
L’incidente riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale e sull’importanza di comportamenti responsabili alla guida. Ogni tragedia è un monito a migliorare le infrastrutture, aumentare la vigilanza e sensibilizzare gli automobilisti.
La vita di Gerardo Perna, stroncata in modo così drammatico, resta un ricordo indelebile per chi lo conosceva. Che il suo sacrificio possa servire a evitare future tragedie sulle strade.