Docenti su OnlyFans, arriva il codice etico: cosa cambia per insegnanti e personale scolastico
Dal Ministero dell'Istruzione alle scuole paritarie: si moltiplicano i casi che accendono i riflettori sui docenti attivi sulla piattaforma per adulti. Il ministero lavora a un codice ufficiale, mentre scoppia il caso della maestra Elena Maraga.

Il mondo della scuola italiana è scosso da una polemica crescente: troppi docenti sembrano aver scoperto un inatteso secondo lavoro su OnlyFans, piattaforma famosa per la vendita di contenuti espliciti. Un fenomeno che sta mettendo in allarme le istituzioni educative, tanto che il Ministero dell'Istruzione ha deciso di intervenire con la redazione di un nuovo codice di comportamento, pensato specificamente per limitare l'utilizzo di questa piattaforma da parte degli insegnanti.
Il nuovo codice di comportamento per i docenti italiani
Secondo quanto trapelato finora, il codice sarà redatto grazie al supporto di una commissione composta da giuristi e prevederà un capitolo dedicato all'utilizzo responsabile dei social media e dei mezzi di comunicazione online. L'obiettivo è tutelare l'immagine della scuola e preservare il decoro del personale scolastico. Il documento sarà coerente con il Codice nazionale per i dipendenti pubblici, che prevede che i dipendenti "devono evitare dichiarazioni, immagini o commenti che possano danneggiare il prestigio o l'immagine dell'amministrazione".
Il caso di Elena Maraga riaccende il dibattito
La vicenda della maestra Elena Maraga, insegnante e bodybuilder di 29 anni presso un asilo parrocchiale di Varago di Maserada, in provincia di Treviso, ha ulteriormente alimentato le discussioni. Scoperta mentre vendeva foto e video a sfondo esplicito su OnlyFans, la donna rischia ora il licenziamento. La FISM (Federazione italiana scuole materne) di Treviso ha subito avviato i lavori per la stesura di un proprio codice etico specifico per il comportamento online degli insegnanti.
La posizione della FISM: "OnlyFans incompatibile con la professione docente"
A chiarire la posizione ufficiale è stata la presidente della FISM Treviso, Simonetta Rubinato: "Nessuno di noi vuole ergersi a giudice di comportamenti che intaccano la sfera privata altrui, ma decoro e riservatezza dovrebbero essere parte del bagaglio di ciascun insegnante, al di là che lavori nella scuola statale o parrocchiale. OnlyFans, semplicemente, non rientra in questo quadro".
Privacy e tutela dei minori: la vera posta in gioco
Secondo Rubinato, il caso Maraga richiede estrema attenzione e prudenza: "È una questione delicata che stiamo cercando di trattare con la dovuta cautela, per tutelare i bambini, le famiglie e le insegnanti che rischiano di finire vittime dell'onda mediatica creata dal caso". La priorità, dunque, è garantire sicurezza e serenità nell'ambiente scolastico.
OnlyFans e fisco: il caso della camgirl di Ferrara
Ma OnlyFans non è solo al centro di polemiche etiche e professionali: di recente la Guardia di Finanza di Ferrara ha scoperto che una nota camgirl operante su OnlyFans e su Mondo Cam Girls ha evaso il fisco per ben 110 mila euro, tra il 2018 e il 2023. La donna, infatti, aveva omesso di dichiarare i compensi derivati dalla vendita di abbonamenti, foto, video e show privati.
Il giro d'affari nascosto delle piattaforme per adulti
Le indagini hanno inoltre evidenziato ulteriori redditi non dichiarati anche dal coniuge, che supportava la donna nelle sue attività, per circa 50 mila euro aggiuntivi. L'intera vicenda è stata segnalata all'Agenzia delle Entrate, che potrebbe applicare l'imposta del 25% prevista specificamente per chi produce contenuti multimediali per adulti.
Violenza e rischi: la brutta avventura di Andrea Bianchi
OnlyFans continua a essere al centro della cronaca anche per episodi di violenza. Nelle ultime ore, infatti, Andrea Bianchi, influencer milanese attivo sulla piattaforma, ha denunciato sui social di essere stato aggredito e rapinato a Torino durante la notte di San Silvestro, insieme all'amico e collega Giulio Leone.
"Io e Giulio siamo stati avvicinati da alcuni ragazzi stranieri all’uscita di un locale – racconta Bianchi –. Dopo un iniziale approccio pacifico, ci hanno aggredito brutalmente per rubarci i telefoni". Nonostante le ferite riportate, Bianchi ha voluto ringraziare pubblicamente i Carabinieri e gli operatori sanitari intervenuti, raccomandando prudenza ai suoi follower.
Il futuro dei docenti tra libertà personale e limiti professionali
Questi episodi mostrano chiaramente come il confine tra vita privata e immagine professionale stia diventando sempre più sottile. Il dibattito su OnlyFans e insegnanti resta aperto, in attesa delle prossime decisioni del Ministero e delle scuole paritarie, che sembrano determinate a porre limiti netti per tutelare il mondo della scuola e la fiducia delle famiglie italiane.