Disastro vaccini. Non si placano, infatti, le proteste per il caos creatosi al Ruggi d'Aragona di Salerno. Si chiede ancora un'intervento da parte delle amministrazioni sanitarie locali.
Vaccini - Scoppia il caos all'ospedale di Salerno
Lunghissime code e attese di ore. Accade ai tanti over 80 che si sono recati in questi giorni all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno per ricevere la somministrazione della prima dose di vaccino.
Caos nell'organizzazione. A creare problemi al sistema organizzativo dell’ospedale di Salerno, impegnato nella campagna vaccinale per gli anziani, è stato il blocco, ripetuto, della piattaforma informatica della Regione Campania che gestisce il sistema delle prenotazioni. Attese asfissianti per gli over 80enni.
L'amministrazione dell'ospedale di Salerno chiede un intervento da parte della Regione Campania per evitare blocchi futuri sulla piattaforma che registra gli aventi diritto alla somministrazione delle prime dosi.
Medici e infermieri cercasi. Al via alla ricerca di medici e infermiere per proseguire e accelerare la campagna vaccinazioni e raggiungere l'immunizzazione di massa nel più breve tempo possibile
Vaccini -Medici e infermieri cercasi: servono 10 mila vaccinatori
Parla il generale Francesco Paolo Figliuolo nominato commissario straordinario per l’emergenza Covid. Tuttavia, il generale avverte che si dovrà arruolare almeno 10mila vaccinatori.
L'obiettivo è quello, dunque, di garantire la somministrazione di almeno mezzo milione di dosi al giorno per poter garantire l’immunità a tutti gli italiani in tempi brevi. Pertanto, l'obiettivo è quello di procedere entro inizio del mese di Aprile.
Militari in arrivo su tutto il territorio nazionale per accelerare il processo di immunizzazione contro il Covid-19. Campi militari dopo il periodo pasquale per aiutare la protezione civile.
Medici e infermieri cercasi - Militari in arrivo: ecco cosa succederà
Militari in arrivo per affiancare la protezione civile nel proseguire a ritmo non stop la campagna vaccinale per fronteggiare l'aumento dei contagi covid e raggiungere nel più breve tempo possibile l'immunizzazione.
Il governo intende realizzare una campagna vaccinale "porta a porta" con l'aiuto delle forze militari installando campi militari per facilitare il processo di somministrazione vaccinale.
700 mila iniezioni al giorno
Il governo prevede in particolare sette milioni di dosi (3,5 di AstraZeneca), in particolare ne arriveranno altre entro marzo e ad aprile, con la prima fornitura di Johnson e Johnson, saranno 30 milioni.
L'intento è quello di arrivare a 700 mila dosi di vaccini somministrati in una giornata. Si partirà dai comuni con densità abitativa minore.
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