Si e' rinnovato il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro a Napoli. Alle 17,18 mostrata ai fedeli riuniti in Duomo l'ampolla con il sangue del santo che si è sciolto dopo quasi una giornata di preghiere.

Ieri e questa mattina il miracolo non si era ancora ripetuto

Sia ieri che nella mattinata di oggi, infatti, il sangue era rimasto solido mentre erano continuate le preghiere e le celebrazioni eucaristiche. Sono tre le date nelle quali i napoletani si riuniscono in preghiera per invocare lo scioglimento del sangue: il 19 settembre, giorno del santo patrono. ANcora il 16 dicembre (in ricordo dell'intervento con cui si attribui' a San Gennaro il miracolo che bloccò l'eruzione dl Vesuvio nel Seicento) e il primo sabato di maggio. Il 16 dicembre scorso il prodigio non si era ripetuto.

Miracolo di San Gennaro, cosa è accaduto tra ieri e oggi

Non si ripete neppure il primo maggio. E’ la seconda volta consecutiva, dopo il 16 dicembre 2020. L’annuncio è stato dato al termine della celebrazione eucaristica celebrata in Duomo alla presenza di 200 persone. La teca con il sangue di San Gennaro è stata tirata fuori dalla cassaforte per la prima volta dal suo insediamento nell’Arcidiocesi di Napoli dall’arcivescovo Mimmo Battaglia. Nel corso dell’omelia, proprio Battaglia ha messo in guardia i fedeli, esortandoli a non lasciarsi andare nel voler leggere nel miracolo buoni o cattivi auspici per la loro vita. Dal 2 al 9 maggio, a partire dalle ore 9 fino alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19, i fedeli potranno recarsi in Cattedrale, all’altare maggiore, per pregare davanti alle reliquie e venerare il Santo patrono. Leggi anche Treviso, la piccola Emma muore improvvisamente a soli 17 giorni di vita. Intera comunità in lutto Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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