Terzo mandato De Luca, riunione di maggioranza a Palazzo Santa Lucia

Si è svolta in un clima di serenità e solidarietà la riunione dei capigruppo e responsabili politici delle forze di maggioranza della Regione Campania. L'incontro, tenutosi a Palazzo Santa Lucia, ha rappresentato un momento di confronto sull'attuale dibattito riguardante la possibilità di un terzo mandato consecutivo per il Governatore Vincenzo De Luca.

Durante la riunione, è stata ribadita la fiducia nei confronti della Corte Costituzionale, con la convinzione di operare nel rispetto della legalità. È stato anche denunciato come “vera anomalia” l’atteggiamento del Governo nazionale, accusato di violare il principio costituzionale dell’uguaglianza davanti alla legge.

La posizione ufficiale della Regione Campania

La nota diramata da Palazzo Santa Lucia sottolinea il senso di responsabilità e l’impegno dei consiglieri regionali:
«Tutti i consiglieri rimangono fedeli a quello che considerano l’unico loro dovere morale: lavorare per i nostri concittadini, per le famiglie, per le imprese del nostro territorio».

Si conferma la volontà di proseguire con determinazione nella realizzazione di progetti e cantieri di valore storico per la Campania, che nelle prossime settimane vedranno un'accelerazione significativa.

La questione del terzo mandato: attesa per il verdetto della Corte Costituzionale

Il dibattito ruota intorno alla legge regionale che, pur introducendo il limite di due mandati consecutivi per il governatore, prevede che tale limite decorra solo da ora. Questa norma consentirebbe a Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato consecutivo.

Il Governo nazionale, guidato da Giorgia Meloni, ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale, che si esprimerà probabilmente tra aprile e maggio. Fino a quel momento, De Luca rimane in attesa della sentenza, dichiarando che, qualora la decisione della Corte impedisse la sua candidatura, sarebbe pronto a costruire un futuro alternativo.

Prospettive future e scenari politici

Mentre il Governatore e la sua maggioranza mantengono un atteggiamento di fiducia, la decisione della Corte Costituzionale potrebbe avere un impatto significativo sugli equilibri politici della Regione Campania. Tuttavia, l’attenzione rimane focalizzata sulle iniziative volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini, con particolare attenzione a famiglie, imprese e infrastrutture strategiche.

Questa vicenda si inserisce in un contesto più ampio di scontro politico tra il Governo centrale e le Regioni, riaffermando la centralità delle autonomie locali nel panorama costituzionale italiano.