Campania zona rossa: il doppio salto. La nuova ordinanza potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Regioni gialle che vogliono diventare rosse e regioni rosse che vogliono diventare gialle, o almeno retrocedere all’arancione.
Sindaci, presidenti di regione e ministri che battibeccano a distanza
Lanciandosi accuse e anche offese. Uno scenario non certamente idilliaco, osservato con interesse dalla popolazione che attende di capire cosa ne sarà del proprio destino (almeno da qui a un mese). Insomma il solito caos italiano. Ma a rimetterci di questo scaricabarile è la popolazione.
La cabina di regia
E' indetta oggi pomeriggio una cabina di regia, che si riunirà oggi per fare il punto sull’emergenza covid. Sul tavolo degli esperti ci saranno le richieste delle regioni e il rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, strumento fondamentale per stabilire le zone territorio.
Stando alle prime indiscrezioni
A breve diverse regioni potrebbero cambiare colore. In bilico, insieme a Veneto e Toscana, c’è anche la Campania. Tutte e tre potrebbero compiere un doppio salto, passando in un colpo solo dall’attuale zona gialla addirittura alla rossa.
Un’esperienza già provata dall’Alto Adige, anche se non è da escludere la possibilità di ritrovarsi alla fine in zona arancione.
La riunione
prenderà il via alle ore 15 e l’esito verrà reso noto dopo il punto degli scienziati e il confronto tra il ministro della salute, Roberto Speranza, e i governatori. Quindi il verdetto finale e il colore "vinto” potrebbero giungere sia in tarda serata quanto invece domani mattina. (Anteprima24)
Nel frattempo i sindaci locali si stanno già muovendo
La Campania si blinda o meglio si auto-chiude. Nuove chiusure e nuove ordinanze in arrivo. Nell’arco della giornata almeno tre Comuni sono pronti a emanare nuove misure per contenere i contagi.
Sono diversi i sindaci nell’Agro nocerino sarnese che annunciano da oggi azioni forti e misure restrittive per arginare il contagio.
La Campania si blinda – A Pagani
Dove con 19 nuovi positivi il conto del totale arriva a 301, il sindaco Lello De Prisco ha avvisato i suoi cittadini che i prossimi giorni saranno caratterizzati da scelte difficili.
“Al mio incontro dal Prefetto seguiranno conseguenze drastiche, che bisogna avere il coraggio di prendere per salvaguardare la salute pubblica.
Il virus mette sempre di più a dura prova la macchina comunale e i contagi tra i cittadini continuano a salire. È il momento di un contrasto forte e deciso”.
A Nocera Inferiore
E’ già pronto a chiudere i bar il sindaco Manlio Torquato che strilla dal suo profilo Facebook contro chi “ non se ne fotte niente”.
Il primo cittadino si fa portavoce di una categoria, quella dei sindaci, sui quali si è scaricato la maggior parte delle responsabilità ma anche terminali delle difficoltà.
“A veder “mucchi” di ragazzi (e non più tali: a 25, 30anni si è già uomini) incuranti ai tavolini di bar di gestori incuranti, per l’aperitivo, c’è solo da provvedere nel modo migliore, e deciso, in un tempo in cui l’ultima telefonata cui ho dovuto rispondere ora, è quella di un’amica per il Pronto Soccorso che scoppia perché non ce la fa più a ricevere pazienti col covid, che sono padri, madri, nonni, che stavolta potrebbero non farcela”.
Anche a Scafati
Dove sono stati ieri 17 i positivi domiciliati, secondo il bollettino dell’Asl e 28 secondo l’Unità di Crisi regionale, il sindaco ha anticipato “misure restrittive che spero ci permetteranno di invertire la rotta e di abbassare il numero dei positivi nell’arco delle prossime settimane.Non saranno provvedimenti che colpiranno il commercio in generale ma saranno mirati al contenimento degli assembramenti dovuti alla movida giovanile nei giorni di sabato e di domenica”.
A San Valentino Torio
Dove sono 104 i casi nel comune che ha messo in quarantena per Covid anche il sindaco e presidente della Provincia Michele Strianese, da oggi gli uffici comunali sono chiusi al pubblico dopo la positività di due dipendenti e l’attesa per i tamponi degli altri.
A Roccapiemonte con 84 casi attuali il sindaco Carmine Pagano ha giocato d’anticipo e chiuso parchi e piazze fini al 20 novembre.(Anpteprima24/Ansa)
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