Una gigantesca colonna di cenere, alta sei chilometri, sovrasta questa mattina il vulcano Merapi - alle porte di Yogyakarta, in Indonesia - dopo che due eruzioni hanno spinto nelle ultime ore le autorità locali a ordinare ai residenti di tenersi ad un raggio di almeno tre chilometri dal cratere.
L'attività
Le eruzioni, secondo l'Agenzia geologica nazionale, sono durate circa sette minuti. L'Agenzia non ha modificato il grado di allerta relativo al vulcano, ma ha consigliato alle compagnie aeree di prestare particolare attenzione durante i voli nella zona.
Il vulcano Merapi è uno tra i più attivi al mondo: la sua ultima grande eruzione risale al 2010, quando morirono oltre 300 persone e altre 280.000 furono evacuate. Prima di allora, la più forte eruzione avvenne nel 1930, in cui morirono circa 1.300 persone, seguita da un'altra nel 1994 che costò la vita a circa 60 persone. (Ansa)
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