Nuovi provvedimenti per la Campania, De Luca promette e mantiene: "Al via tutti i protocolli”. Parte da oggi la nuova campagna di screening della Regione Campania per la Scuola.
Secondo quanto riportato anche da casertane, saranno garantiti test antigenici esclusivamente al personale docente e non docente con priorità per le persone già impegnate nelle attività in presenza, al fine di intensificare il monitoraggio del personale.
Questo è stato deciso sulla base dell’ordinanza numero 16 del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e diventa ancora più pregnante considerando i casi che, purtroppo, continuano a riguardare gli ambienti scolastici.
Nuovi provvedimenti - La decisione
Inoltre, mira a tenere sotto controllo il contagio in attesa che si passi alla vaccinazione anche del personale docente e non docente della scuola.
Infatti, i ritardi nella distruzione del vaccino Pfizer, che tante tensioni sta provocando su base nazionale, ha frenato i sogni del governatore De Luca che mirava a passare alla vaccinazione dei docenti (e non) entro marzo.
Scatta l'ordinanza in Campania ma ci sono già troppi studenti positivi. Classi costrette alla quarantena a meno di 24 ore, la decisione
Neanche il tempo di ripartire che in Campania inizia la chiusura delle scuole e la quarantena per gli studenti. Sono due le classi che sono state poste in isolamento ad Acerra, nel Napoletano, dopo la scoperta di alcuni positivi.
Lo riporta Il Fatto Vesuviano. Due bambini di una scuola elementare ed una materna hanno contratto il Covid. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ha avviato immediatamente le procedure del caso.
Insomma, si moltiplicano i casi a Napoli e provincia dove la ripresa delle lezioni sta portando alla scoperta di molti contagi e non pochi focolai
Sono una trentina in tutto i bambini coinvolti nella quarantena, oltre a nove maestre di una seconda elementare e di una classe delle materne dei plessi di via Spiniello e via Buonincontro, già sottoposti a sanificazione.
Nuovi provvedimenti - De Luca firma ma la scuola non riparte, tutto chiuso fino a febbraio. Rischio troppo alto, scatta l’ordinanza del sindaco
Riparte la scuola in Campania ma non in tutti i comuni. A Giugliano, nel Napoletano, il sindaco Nicola Pirozzi ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura delle scuole Gramsci-Impastato e Basile (per il solo plesso di via G. Di Vittorio).
Il provvedimento scatta da oggi e fino al prossimo 31 gennaio. La decisione del sindaco a seguito delle richieste dei genitori, preoccupati per la non corretta applicazione dei protocolli di prevenzione Covid. Ma, soprattutto, per le mancate conferme da parte dell’Asl e dal Dirigente Scolastico sulla concreta ipotesi che le scuole potessero essere davvero un luogo di rischio.
Nell’ordinanza del primo cittadino Nicola Pirozzi si legge: “Considerata la necessità di verificare la correttezza dell’applicazione dei protocolli previsti per consentire una sicura ripresa delle attività didattiche in presenza soprattutto relativamente all’utilizzo degli spazi ed alla creazione di percorsi di ingresso ed uscita, dei sistemi di aereazione attiva e passiva, della gestione dello spazio antistante all’unico ingresso scolastico.
Ritenuto Indispensabile, circa il punto 3 e 4, provvedere con gli uffici comunali competenti ad ulteriori verifiche tecniche in relazione alle segnalazioni pervenute”.
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