fabiano brunetti

Nel pomeriggio di lunedì 21 ottobre, la chiesa del quartiere Primo Maggio di Brescia era gremita di persone in lacrime, pronte a dare l’ultimo commosso saluto a Fabiano Brunetti. La cerimonia funebre si è svolta nella parrocchiale del quartiere, un luogo che ha visto crescere e formarsi Brunetti, molto noto e amato dalla comunità.

Una vita spezzata da un malore improvviso

Fabiano Brunetti aveva appena 50 anni. A stroncarlo è stato un malore improvviso, accusato nei giorni scorsi tra le mura della sua abitazione. Nonostante la tempestiva corsa dei sanitari, non c'è stato nulla da fare. La tragica notizia ha colpito come un fulmine il quartiere, diffondendo un velo di sconforto tra i suoi residenti.

Le testimonianze di affetto

“Ci hai fatto piangere in tanti. Il tuo cuore e il tuo sorriso abbracciava giovani e anziani. Resterai per sempre nei nostri cuori”, si legge tra le tantissime testimonianze di affetto che hanno invaso i social media. Brunetti era un uomo che ha saputo unire le generazioni, creando legami solidi e indissolubili con chiunque avesse avuto il privilegio di conoscerlo.

Brunetti non era solo un uomo di famiglia e un amico; era anche un maestro di muay thai, meglio conosciuto come boxe thailandese. La sua passione per questa disciplina lo ha portato a diventare un punto di riferimento nella provincia e oltre. Nel 2015, con grande orgoglio, aveva portato un suo allievo, Marco Meoli, ai Mondiali Universitari di Bangkok, dimostrando non solo il suo talento, ma anche il suo impegno nel formare giovani atleti.

La comunità in lutto

Oltre alla sua carriera sportiva, Brunetti lascia un vuoto incolmabile tra i tanti amici e all'interno del quartiere Primo Maggio. La comunità si è stretta attorno alla sua famiglia, esprimendo vicinanza e affetto in questo momento di dolore. 

La figura di Brunetti rimarrà scolpita nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuto. La sua generosità, il suo entusiasmo e il suo sorriso hanno toccato le vite di molti, rendendo il mondo attorno a lui un posto migliore. I suoi allievi e le persone che lo amavano continueranno a portare avanti i suoi insegnamenti e la sua passione per il muay thai.

La perdita di Fabiano Brunetti rappresenta un grave colpo per la comunità del quartiere Primo Maggio e per tutti coloro che lo conoscevano. La sua eredità vivrà attraverso le vite che ha toccato, i valori che ha insegnato e l’amore che ha diffuso. Fabiano resterà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo.

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