Jennifer Alcani
Jennifer Alcani

Jennifer Alcani, una ragazzina di soli 13 anni, è venuta a mancare il 16 gennaio 2025, dopo aver trascorso sei giorni in coma a seguito di un drammatico incidente stradale avvenuto a Abbadia Lariana, in provincia di Lecco. La sua morte ha scosso profondamente la comunità e la sua famiglia, portando ad una serie di azioni legali che ora coinvolgono direttamente i due giovani uomini che erano con lei al momento dell'incidente.

La querela per sottrazione di minore della madre

Il caso di Jennifer si è trasformato in un doppio filone giudiziario. La madre della giovane, Graziella Danca, ha sporto querela per sottrazione di minore, accusando i due ragazzi, un 19enne e un 22enne, di aver convinto Jennifer ad allontanarsi dalla sua abitazione all’una di notte senza avvisarla. La giovane, infatti, sarebbe uscita di nascosto dalla sua casa, dirigendosi verso la zona dei locali con i due amici. La sua uscita, secondo la madre, sarebbe stata il risultato di un inganno, spingendo quindi Graziella Danca a denunciare un atto che ritiene di natura dolosa e grave.

L'incidente si è verificato all’alba del 10 gennaio, quando la BMW su cui viaggiavano i tre giovani è andata a schiantarsi contro un muretto di cemento. La velocità e le condizioni del conducente sono ora al centro delle indagini.

La denuncia del padre e le indagini in corso

Parallelamente, il padre di Jennifer, tramite l’avvocato Marcello Perillo, ha formalizzato una querela contro il 22enneche si trovava alla guida del veicolo. Le indagini, che sono sotto la supervisione della Procura di Lecco, stanno cercando di ricostruire l'incidente nelle sue dinamiche più complesse. L’auto avrebbe proceduto a una velocità elevata e a zigzag, come riferito da alcuni testimoni. A peggiorare la situazione, ci sarebbero anche immagini e video pubblicati sui social prima dell'incidente che mostrano i ragazzi impegnati in comportamenti irresponsabili, tra cui il consumo di alcol.

Gli inquirenti stanno conducendo una serie di esami, tra cui tossicologici e cinematici, per determinare la velocità al momento dell'incidente e per verificare se il conducente fosse sotto l’effetto di alcol o altre sostanze. Gli accertamenti sui dispositivi mobili dei coinvolti potrebbero fornire ulteriori prove a sostegno delle indagini.

Cosa rischia il 22enne alla guida

Il 22enne accusato di essere alla guida del veicolo rischia conseguenze legali molto serie. Le accuse di guida imprudente, in combinazione con l’ipotesi di guida sotto l’effetto di alcol o droghe, potrebbero comportare una serie di reati, tra cui l’omicidio stradale, qualora fosse accertato che la sua condotta abbia direttamente causato l'incidente mortale. Inoltre, l’eventuale sottrazione di minore, se dimostrata, potrebbe aggravare ulteriormente la posizione legale del giovane, rendendo la sua situazione ancora più complessa.

Le indagini proseguono e l’intera vicenda lascia una domanda senza risposta: quanto incide la responsabilità personale nel destino di giovani vite spezzate da azioni sconsiderate e imprudenti? La giustizia farà il suo corso e i familiari di Jennifer Alcani sperano che la verità emerga.

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