La comunità di Santa Maria la Carità è sotto choc. E' morto Salvatore Calabrese, docente universitario di 31 anni, stroncato improvvisamente da un aneurisma.
A darne notizia è Il Mattino. Nonostante la sua disabilità e una vita trascorsa in sedia a rotelle, il prof Salvatore aveva raggiunto traguardi importanti.
Aveva conseguito due lauree in Scienze Umane e l’altra in Filosofia all’Università di Fisciano, poi aveva ottenuto la cattedra di Filosofia all’università di Bologna.
Aveva fatto la sua ultima lezione a distanza
appena poche ore prima di sedersi sul divano per vedere il match tra il Napoli e la Sampdoria. Proprio mentre stava guardando la partita, Salvatore si è sentito male.
Inutili i soccorsi del 118, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane Salvatore.
“La nostra cittadina non è più la stessa – commenta il sindaco Giosuè D’Amora – Salvatorino, anche se ha avuto una vita breve, era per tutti noi un esempio nella nostra cittadina.
Quale vero appassionato dalla vita ha lasciato il suo sorriso in tutti noi e in tutte le attività positive del nostro paese: nella parrocchia, nei campi scuola, al teatro con le sue poesie, nelle serate del luglio sammaritano.
Salvatore non aveva limiti
con quella sua moto lo vedevi sbucare ovunque e per anni con il suo esempio ha insegnato silenziosamente ad ognuno di noi come dovevamo affrontare i nostri limiti”. Uniti nel dolore anche gli amici di università e i colleghi.
“Salvatore era ben voluto da tutti – racconta l’amico Paolo De Leo – era un ragazzo molto umile che faceva di tutto per aiutare il prossimo. È stato un insegnamento per noi tutti perché non dava peso alla sua disabilità, anzi metteva a disposizione se stesso per chiunque gli chiedesse una mano”.
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