“Non c’è limite all’orrore e allo strazio. La vittima, la sua età, le modalità dell’omicidio, il luogo del suo ritrovamento. Tutto fa male in questa terribile galleria di violenza nella quale abbiamo ritrovato la vita spezzata di una ragazza di nome Michelle Maria.  L’onda lunga di certa efferatezza giovanile che sembra, sotto diverse sembianze, si stia diffondendo senza trovare ostacoli. Sta inondando le città e travolgendo le nostre vite, ci toglie il respiro nel ricorso crescente a droghe e alcol, nei fenomeni di bullismo come quello dello studente che spara all’insegnante e viene premiato con un 9 in condotta, come la dipendenza dalle piattaforme social e dagli spesso spietati influencer, come nella ricerca ossessiva di  nuovi follower che porta a uccidere un bambino di 5 anni, come nell’apparente trasgressione di associarsi a baby gang di periferia.
La domanda che deve porsi ogni genitore è se faccia abbastanza per crescere bene i propri figli, ma a questa se ne associa una seconda altrettanto drammatica: lo Stato ha fatto in questi decenni la sua parte? Ora occorre mettere in scena una nuova strategia di prevenzione dei fenomeni di devianza e violenza, questo governo ha i valori e l’autorevolezza giusti per cambiare radicalmente rotta”. E' quanto scrive su Facebook il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. 

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Rampelli: "Lo Stato può mantenere una sua quota in ITA e presidiare le funzioni strategiche, seguendo il modello francese"