SAINT-TROPEZ. Diverse migliaia di persone, compresi numerosi turisti in campeggio, sono state evacuate per precauzione nel Var, nell'entroterra di Saint-Tropez, a causa dell'estendersi di un incendio boschivo che ha divorato 3.500 ettari di bosco. "Migliaia di persone sono state evacuate come misura preventiva, ma non ci sono vittime. Circa 750 vigili del fuoco stanno combattendo contro le fiamme, ancora alte", ha affermato il portavoce dei pompieri.
Incendio Saint- Tropez - Evacuati diversi campeggi
Le evacuazioni sono avvenute nell'entroterra di Cavalaire e Saint-Tropez, in particolare intorno ai villaggi di Grimaud o La Môle, ha detto il portavoce dei vigili del fuoco. La prefettura del Var ha anche confermato l'evacuazione di diversi campeggi e ha esortato a evitare le strade adiacenti al Golfo di Saint-Tropez" per non intralciare i soccorsi.
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Il pericolo del caldo
Gli evacuati sono stati accolti nei municipi. Secondo i vigili del fuoco, l'incendio, divampato lunedì nell'area autostradale di Sigues, sulla A57, un centinaio di chilometri a nordest di Tolone, sta ora interessando 3.500 ettari di foresta e macchia, e con il vento e il caldo potrebbe estendersi ulteriormente.
Domodossola, è Alessio Parravicini, il bimbo di 3 anni stroncato da un malore mentre era in vacanza. Inutile la corsa in ospedale, non ce l'ha fatta
DOMODOSSOLA. E' Alessio Parravicini, il bimbo di soli 3 anni che si è sentito male ed è morto mentre era in vacanza con i genitori.
Un dramma, una tragedia che ha sconvolto un'intera comunità. Probabilmente Alessio è stato colpito da un virus raro, mentre si trovava in vacanza con la famiglia in Trentino Alto Adige.
Le sue condizioni
Come riporta MilanoToday, sono subito peggiorate e il piccolo prima portato in un ospedale del posto e poi trasferito a Milano, dove purtroppo si è spento nella mattina di venerdì 13 agosto.
A settembre sarebbe andato alla scuola materna
La notizia della morte del piccolo ha sconvolto la città di Domodossola, dove il bambino viveva, in frazione Calice, con i genitori e la sorellina. Il padre del piccolo, volontario del Soccorso alpino della stazione di Bognanco, è molto conosciuto in città, dove ha uno studio per la riabilitazione.
La diagnosi dei medici
E' che il bimbo sia stato colpito da un virus molto raro, ma è un'ipotesi da confermare con l’autopsia. La famiglia di Alessio è notissima e apprezzata nella cittadina piemontese; la madre è originaria di Cannobio. Il sindaco, Gianmaria Minazzi, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia per la perdita.(MilanoToday)
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