Albero caduto all'Unisa
Albero caduto all'Unisa

Salerno, 1 dicembre 2024 – È stato un primo giorno di lezione che Carmine, un giovane 25enne di Eboli, non dimenticherà mai. Durante il suo ingresso all'Unisa (Università di Salerno), un imprevisto tragico lo ha coinvolto: un albero è improvvisamente caduto nel campus di Fisciano, travolgendo lui e altri due ragazzi, causando gravi ferite.

Le gravi condizioni di Carmine

Il giovane è stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale Ruggi d'Aragona, dove è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico. Carmine ha riportato un importante trauma cranico, una lesione alla colonna vertebrale e uno pneumotorace a causa del peso dei rami che lo hanno travolto. La sua situazione resta critica e la prognosi è riservata. Attualmente, è ricoverato in Rianimazione, dove viene monitorato costantemente dai medici.

Le condizioni degli altri due feriti

Fortunatamente, le condizioni degli altri due giovani feriti, un 20enne di Altavilla Silentina e un 25enne di Petina, sono meno gravi. I due ragazzi hanno riportato diverse fratture, tra cui una significativa al bacino, ma non sono in pericolo di vita. Sono ricoverati nel reparto di Ortopedia e le loro condizioni sono stabili.

L'intervento tempestivo dei medici

All'arrivo dei feriti in ospedale, il personale sanitario del Ruggi ha prontamente attivato tutte le misure necessarie per stabilizzare i ragazzi. I tre rianimatori presenti, guidati dal primario Renato Gammaldi, hanno gestito il caso con grande professionalità, garantendo l'assistenza adeguata a ciascun paziente.

Solidarietà e vicinanza dall’Università di Salerno

La notizia dell'incidente ha suscitato una forte reazione di vicinanza e solidarietà da parte dell'intera comunità accademica. Il rettore Vincenzo Loia si è recato personalmente in ospedale per sincerarsi delle condizioni di salute dei ragazzi feriti, insieme ad alcuni docenti del TFA (Tirocinio Formativo Attivo), dimostrando un impegno concreto verso gli studenti coinvolti nella tragedia.

La comunità di Eboli prega per Carmine

Il paese di Carmine, Eboli, si è stretto attorno al giovane e alla sua famiglia in questo momento difficile. La comunità prega per la sua pronta guarigione, sperando che possa superare le gravi ferite e tornare presto alla vita.

La tragedia che ha colpito il campus di Fisciano ha messo in evidenza i rischi legati alla sicurezza, anche in ambienti apparentemente tranquilli come il campus universitario. Si attende ora una valutazione approfondita delle cause dell'incidente per evitare simili situazioni in futuro.

Sara e Aurora Esposito, il legale della famiglia: "Vittime dell'illegalità, non di un destino crudele"
Malore improvviso, Salvatore Nacca muore a 55 anni