Ecco le pagelle di Cagliari-Napoli:
Ospina 6,5 – Inoperoso per tutta la durata del match, gestisce bene i pochi palloni che arrivano nella sua zona e si rende protagonista di un paio di importanti interventi nella seconda parte della gara.
Di Lorenzo 6 – Qualità e quantità, dialoga bene con Callejon e spesso si inserisce alle spalle dell’avversario per creare superiorità numerica.
Manolas 6 – Altra prestazione tranquilla e senza sbavature. La sua presenza dà sicurezza al reparto offensivo.
Maksimovic 6 – Partita attenta e pulita, buona prestazione dopo l’uscita non troppo positiva al San Paolo contro il Lecce.
Hysaj 6 – Una prima frazione di gioco non troppo lucida con diversi errori in fase di possesso. Nel secondo tempo, però, si rende protagonista dell’assist per la magia di Mertens. Esce zoppicando dal campo.
(Dall’80’ Mario Rui S.V.)
Fabiàn 6 – Una prestazione con alti e bassi, ma è in ripresa dopo un periodo molto opaco. Il gol contro l’Inter gli ha ridato fiducia.
Demme 6 – Gara pulita, con tanti palloni recuperati. Gattuso si aspetta tanto da lui perché riesce a dare equilibrio alla squadra. Nella ripresa appare stanco ed il tecnico decide di mandare in campo il numero 24.
(Dal 60′ Insigne 5,5 – Dà freschezza all’attacco e aiuta la difesa senza incidere più di tanto.)
Zielinski 6 – Il polacco corre, si impegna, gestisce e amministra. Bravo nella fase di non possesso, meno in quella offensiva. Raggiunge appena la sufficienza.
Callejon 6 – In ripresa lo spagnolo. Prestazione di tanta corsa e ottimi inserimenti. Dà equilibrio alla squadra e dialoga bene con Di Lorenzo sulla destra.
(Dal 65′ Politano 6 – Nel finale si crea lo spazio per arrivare alla conclusione mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria)
Mertens 7 – Sua la perla che sblocca il match alla Sardegna Area. Una palla calciata da fermo nel cuore dell’area di rigore, una traiettoria imparabile per Cragno. Il record di gol della storia azzurra si avvicina. La sua titolarità diventa sempre più imprescindibile.
Elmas 6,5 – Il macedone, alla seconda uscita da esterno d’attacco, continua a dare segnali positivi. Cerca spesso di saltare l’uomo, si rende pericoloso con il suo cambio di passo in progressione. Buono il dialogo con i compagni di reparto.
di Alfredo Romano