Assegno unico INPS: chi si troverà con la domanda decaduta a breve
L’assegno unico universale per i figli a carico ha cambiato lo scenario degli strumenti a sostegno delle famiglie. Infatti, l’intervento del legislatore è teso ad allargare la platea dei beneficiari, assegnando l’assegno anche ai genitori che lavorano autonomamente. Inoltre, sono state distribuite diversamente le risorse favorendo le famiglie con più di due figli a carico.
A cambiare sono state poi anche le modalità di accesso alla risorsa. Infatti, decade la mediazione del datore di lavoro. L’accesso all’assegno si ottiene inoltrando direttamente la richiesta all‘ente erogatore, ossia l’Inps. L’assegno unico spetta anche ai percettori del reddito di cittadinanza anche se in misura ridotta.
Assegno unico, ecco quado decade la domanda
Infatti, si tratta di un’integrazione rispetto all’assegno unico in misura ordinaria. I percettori del
reddito di cittadinanza che riceveranno l’assegno unico seguono una
procedura diversa rispetto a quella ordinaria che ha subito anche delle modifiche in essere. Infatti, dal 28 aprile è necessario presentare un modulo ad hoc per ottenere l’assegno.
Inoltre, i percettori del reddito di cittadinanza che si trovano al termine dei diciotto mesi di beneficio, si ritroveranno anche con la
decadenza della domanda inoltrata attraverso il modulo predisposto per ricevere l’assegno unico. In tal caso, dovranno effettuare la domanda per ottenere
l’assegno unico universale ordinario per il periodo in cui non percepiscono più il reddito di cittadinanza.
Nel caso in cui venga nuovamente assegnato il reddito di cittadinanza, decade la domanda effettuata e sarà necessario inviare nuovamente il
modulo specifico per i percettori del
sussidio statale che intendono ricevere l’integrazione dell’assegno unico. Una procedura alquanto tortuosa che potrebbe semplificarsi nel tempo.
Infatti, l’assegno unico universale è uno strumento nuovo sia nella sua composizione sia nei criteri e nelle modalità di richiesta ed erogazione. Nel tempo
l’ente erogatore, ossia l’Inps, supererà le criticità anche perché l’assegno unico universale nasce anche con l’intento di semplificare la burocrazia legata agli strumenti di sostegno alle famiglie. Fonte: Consumatore.com
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