Si chiamava Giuseppe Turco ed aveva solo 18 anni. E così sarà per sempre. Nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Giuseppe Turco, avvenuto ieri sera a Casal di Principe, i carabinieri di Casal di Principe e la Procura di Napoli nord hanno sottoposto a termo un ragazzo di 20 anni.

Il tragico episodio è avvenuto in un bar ed è stato presunto che il movente dell'omicidio sia legato a una disputa per una ragazza contesa. Purtroppo, il diciassettenne è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Le autorità stanno attualmente conducendo indagini per stabilire la dinamica esatta dell'accaduto.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la vittima è stata ferita con numerose coltellate durante una lite all'interno di un bar nella piazza Villa. Si presume che la lite sia stata causata da motivi sentimentali. Nonostante gli sforzi dei suoi amici nel soccorrerlo, il minorenne è purtroppo deceduto poche ore dopo al pronto soccorso della clinica Pineta Grande di Castel Volturno a causa delle gravi ferite riportate che hanno compromesso le sue funzioni respiratorie.

Le indagini iniziali

Concentrate sull'ascolto dei testimoni e hanno permesso di ricostruire l'evento. Successivamente, è stato fatto un importante ritrovamento: indumenti sporchi di sangue sono stati trovati nell'abitazione dell'indagato. Il responsabile è stato individuato e arrestato poco tempo dopo.

Il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale

Ha espresso il suo cordoglio per l'accaduto e ha commentato su Facebook:

"Quanto è successo ieri sera in piazza Villa ci lascia sgomenti. Un ragazzo di 18 anni che perde la vita per mano di un altro giovane è una di quelle notizie che non vorremmo mai sentire".

Il sindaco ha inoltre dichiarato che le autorità stanno lavorando per definire e chiarire le modalità che hanno portato a questa tragica conclusione.

Fermato il killer di Giuseppe Turco

Il giovane fermato per l'omicidio, un ventenne di origini marocchine residente a Casal di Principe, ha confessato di aver colpito la vittima durante una lite a causa di una ragazza contesa. Sembra che la ragazza abbia avuto una relazione sentimentale con entrambi in passato.

Il sospetto ha riferito di una rissa in cui erano coinvolte più persone e di aver estratto un coltello per difendersi, colpendo la vittima. La lite è stata preceduta da un alterco verbale quando la ragazza è arrivata all'esterno del bar.

Il ventenne è fuggito subito dopo il fatto, ma è stato rintracciato grazie alle testimonianze degli amici della vittima, i quali hanno riferito di scontri sui social network tra i due in passato per lo stesso motivo.

Nonostante il luogo del delitto sia dotato di sistemi di videosorveglianza, le immagini non hanno fornito un contributo significativo alle indagini. Giuseppe Turco avrebbe compiuto 18 anni il prossimo ottobre ed è stato ucciso con almeno otto coltellate. Il ventenne fermato è accusato di omicidio volontario. Va notato che in passato era stato denunciato per porto d'arma da sparo abusivo in luogo pubblico in seguito al ritrovamento di un'arma da fuoco davanti a un negozio, mentre la vittima non aveva precedenti penali.

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