Morte De Rienzo. Un arresto che ha il sapore della conclusione di una vicenda, quella amara e tragica che ha colpito il rinomato attore Libero de Rienzo morto da poco tempo.
La morte dell'attore è ancora sulla bocca di tutti. La notizia ha devastato il mondo del cinema italiano e ancora continua ad essere motivo di discussione e, soprattutto, di indagine.
Solo negli ultimi giorni è sputata fuori l'ipotesi di una morte improvvisa. Causata dall'assunzione di droghe che avrebbero concorso clamorosamente al suo decesso.
L'arresto, poi, delle ultime ore, ha confermato ulteriormente tale scenario, dal momento che è stato preso il pusher che avrebbe venduto delle dosi d eroina proprio all'attore prima di morire stroncato dall'overdose.
Un uomo originario del Gambia, Mustafa Lamin. L'hanno arrestato i carabinieri con l’accusa di aver venduto eroina all’attore Libero De Rienzo.
Arrestato il pusher che avrebbe provocato la morte dell'attore
Il divo era stato ritrovato privo di vita a 44 anni nella sua casa di Roma il 15 luglio scorso, una scoperta scioccante che ha fatto rimanere a bocca aperta tutti i suoi fan.
Subito dopo il ritrovamento del cadavere gli investigatori avevano trovato e sequestrato nel suo appartamento “un quantitativo polvere” sospetta che successivamente era stata qualificata come eroina.
L'analisi in laboratorio, successivamente, ha confermato trattarsi di eroina. Da quel momento, la priorità nelle ricerche è diventata quella di capirne la provenienza e soprattutto lo spacciatore.
Dal laboratorio si è, poi, passati in ufficio, qui gli agenti hanno iniziato a passare in rassegna meticolosamente i tabulati telefonici dell'attore nei giorni immediatamente precedenti la morte.
L’analisi dei tabulati telefonici ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore proprio nei pressi dell’abitazione dell’attore napoletano nel pomeriggio di quel tragico giorno. (Anteprima 24)
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