Vincenzo De Luca non si ferma più. Dopo la consueta diretta del venerdì il governatore ha annunciato una nuova ordinanza che permetterà a tutti gli studenti di tornare in aula a partire già dal prossimo lunedì 25 gennaio.
La comunicazione è arrivata tramite la pagina istituzionale del governatore che ha ribadito quanto detto in live. Ecco il testo della nota.
COVID-19, IN PREPARAZIONE ORDINANZA SU SCUOLA
(a cura dell’Unità di Crisi)
CORONAVIRUS: entro la giornata di oggi sarà firmata la prevista ordinanza in relazione alle attività didattiche nelle scuole.
Come già annunciato nelle precedenti comunicazioni, a partire da lunedì prossimo, 25 gennaio 2021, sarà consentita l'attività in presenza nella scuola media superiore di primo grado (medie).
L'ordinanza conterrà anche le modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1° febbraio 2021, nella scuola superiore di secondo grado.
De Luca annuncia una nuova ordinanza: tutti in classe da febbraio. Il calendario
De Luca annuncia una nuova ordinanza: tutti in classe da febbraio. Lo ha annunciato durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì.
Riapertura scuole
“Il 25 dovrebbero riaprire le scuole primarie, come avevamo previsto, lasciando sempre un margine di discrezionalità alle amministrazioni comunali e subordinando sempre tutto alle condizioni sanitarie vere”.
“Sulle scuole – ha aggiunto De Luca- avevamo un obiettivo che già avevo detto. Mentre la valorosa ministra Azzolina continuava a ripetere ‘apriremo tutte le scuole il 7 gennaio’; la Campania insieme con la stragrande maggioranza delle Regioni ha preso un’altra decisione; cioè: riapriamo le scuole sulla base di una valutazione dello stato dell’epidemia e dunque delle condizioni di sicurezza da garantire per gli alunni, il personale scolastico e le famiglie”.
“Avevamo l’obiettivo di scavallare il mese di gennaio per verificare se l’epidemia, a 2-3 settimane dal periodo festivo di Natale e di Capodanno, riprendeva o si manteneva in proporzioni controllabili”.
“Non c’era malvagità quando avevamo deciso di prenderci il mese di gennaio, siamo arrivati a raggiungere il nostro obiettivo. Nel frattempo abbiamo lavorato per potenziare il trasporto e abbiamo da questo punto di vista una situazione buona; poi dobbiamo ragionare sugli orari ma questa è responsabilità anche dei dirigenti scolastici”.
Quanto disposto dal Tar, vale a dire la riapertura delle scuole in Campania, era in fondo ‘in linea’ con quanto era stato deciso dalla Regione Campania.
De Luca poi aggiunge: “Mentre la valorosa ministra Azzolina continuava a dire di riaprire le scuole il 7 gennaio, la Regione Campania aveva deciso di scavallare il mese di gennaio per verificare se l’epidemia, dopo 2-3 settimane dal Natale e Capodanno, riprendeva o era controllabile. Questo era il motivo, nessuna particolare malvagità”.
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