Incidente Casal Palocco, spunta una terza macchina: la Mercedes nera rimasta in strada per due ore
Il drammatico incidente di Casal Palocco ha avuto conseguenze mortali per il piccolo Manuel Proietti, il bambino di soli 5 anni morto nello schianto. Mentre le forze dell'ordine stanno ricostrendo l'accaduto per nei minimi dettagli, una nuova incognita si è aggiunta al mistero. Sul luogo dell'incidente è emersa una terza macchina, una Mercedes di colore nero, che è rimasta parcheggiata in via di Macchia Saponara per ben due ore.
L'incidente avvenuto mercoledì ha visto protagonista la Lamborghini Urus blu degli ormai noti influencer TheBorderline, la quale si è scontrata violentemente con una Smart ForFour, provocando il tragico decesso del piccolo Manuel Proietti. L'intera comunità è stata profondamente scossa da questa terribile perdita e ora l'attenzione si concentra sulle circostanze esatte che hanno portato a questo tragico evento.
I vigili urbani sono al lavoro per esaminare attentamente le immagini delle telecamere di sorveglianza locali, che hanno catturato il momento dell'incidente. Registrazioni che sono fondamentali per gli investigatori per comprendere l'esatta dinamica dello scontro e determinare eventuali responsabilità.
Tuttavia, ciò che ha suscitato maggiore interesse e interrogativi è la presenza della terza macchina, la Mercedes nera, che è stata notata sul luogo dell'incidente e rimasta lì per un periodo di tempo significativo. Gli investigatori stanno cercando di stabilire se questa vettura abbia avuto un ruolo nell'incidente o se si tratti di una coincidenza.
La fidanzata di Matteo Di Pietro minacciata di morte: "Io non c'entro nulla con l'incidente a Casal Palocco"
Giulia Giannandrea, fidanzata del conducente Matteo Di Pietro, l'influencer al volante che è ora indagato per omicidio stradale, ha deciso di chiudere tutti i suoi account sui social. La fidanzata dell'indagato per omicidio stradale ha voluto chiarire la sua posizione. Attraverso un'intervista a La Repubblica, Giulia ha affermato che, nonostante sia distrutta per l'accaduto, "non si trovava in macchina quel giorno e che non è una youtuber".
Nonostante ciò, la sua foto è stata pubblicata sui giornali, e ha ricevuto insulti e minacce, persino di morte. È intenzionata a procedere legalmente in merito a questo fatto. Nel frattempo, per proteggersi da questo "odio" mediatico, la giovane ha deciso di chiudere tutti i suoi profili sui social media. Non sopporta più il peso delle aggressioni per un fatto di cui è completamente estranea.
È emerso che la ragazza frequentava i locali della zona insieme ai suoi amici youtuber. Tuttavia, ciò non significa in alcun modo che si trovasse nel SUV insieme al suo ragazzo e ai suoi amici il mercoledì scorso. Nel frattempo, le indagini sono in corso e gli inquirenti stanno ancora verificando i dettagli sull'incidente in cui ha perso la vita il piccolo Manuel.
[sv slug="seguici"]